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Revolution di Alex Atzewi al Teatro delle Api di Sant'Elpidio


Nuova produzione di Alex Atzewi con il consueto tran tran sui social e sulla rete tutta. Non è nuovo il coreografo a tenere sulle spine il suo pubblico, e finanche gli addetti ai lavori, è così la sua nuovissima Revolution diventa virale tirando la volata alla prima rappresentazione del 26 novembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. E così la cittadina vicino Fermo ed a due passi dal mare accoglierà l’Atzewi Dance Company con la Revolution che si porta dentro. Esattamente come ogni prima assoluta griffata da Alex Atzewi che di suo pugno ha provato aspiegare al pubblico: “città e cielo, un binomio che ritroviamo numerose volte – riporta sul suo immaginifico taccuino il coreografo – che al giorno d’oggi metaforicamente ci potrebbe riportare a quotidiane differenze fisiche e astratte come interno e esterno, corpo e spirito, industria e ambiente, futuro e passato.” Con la regia e la coreografia dello stesso Alex Atzewi, ed il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio e di Arabesco Center Danza, la Revolution sarà rappresentata al Teatro delle Api il 26 novembre con tre attesissime special guest: il primo ballerino cubano Amilcar Moret Gonzalez, la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano Antonella Albano e la solista scaligera argentina Maria Celeste Losa. Ad accompagnarli in questa visione è tuttavia la musica, dentro la quale sono costruiti gli specifici movimenti, dinamici e atletici, creati dai danzatori attraverso figure singole, di coppia e di gruppo. “Presente, futuro e passato sono i tre temi affrontati in quest’ultima mia creazione – aggiunge Atzewi – dove ground, per definizione, significa terreno, terra sulla quale viene costruito quello che chiamiamo presente, che rivolge attenzione alla quotidianità umana attraverso una danza precisa, dinamica e realistica. Underground, parola ormai diffusa nel XXI secolo, include tutto ciò che è sotterraneo, nascosto. Tutto questo ci catapulta in quello che sotto certi aspetti chiamiamo futuro, qualcosa di astratto ma che pone le basi per qualcosa di nuovo e all’avanguardia. Infine upground rappresenta il cielo, tutto ciò che è passato. Tuttò ciò che è gia accaduto. L’essere umano per natura è proiettato a guardare il cielo, crearsi aspettative e speranze ma anche a ricordare con nostalgia ai tempi che non appartengono più alla vita, spesso come un dolce rifugio, quando in realta è la parte più importante per imparare a vivere quello che è il presente e il futuro”. 

Ci vorrebbe la macchina del tempo per raccontare l’uomo ed artista Alex Atzewi ma forse sarà sufficiente a tornare indietro al 1996, anno in cui formò il gruppo New Dance Concept e da lì a pochissimi mesi trasformò in compagnia. E nel 2000, con la produzione “Cotton Wool”, iniziò il primo tour della New Dance Concept a ballare in grandi enti italiani ed esteri. Dal 2009 la compagnia assunse infine il nome di Atzewi Dance Company che tutti oggi conosciamo e che gira il mondo della danza in ogni dove. Soprattutto con gli ultimi lavori della compagine in repertorio quali “Rise” del 2020, “Give” ed “Incontri con la luna” del 2019, “Narcissus”, “Individualità complesse” e “Key points” del 2018, “Romeo e Giulietta” del 2017, “Journey’s sense” del 2015, “Serata in Mozart” del 2014, “Carmen” e “Le quattro stagioni” del 2013, “La fredda luce del giorno” e “La pelle sotto l’abito” del 2012, “Armonie in contrasto” del 2011. Ma un personaggio istrionico come Alex Atzewi non poteva pensare al solo palcoscenico e così si è dato da fare anche alla propedeutica formazione, la base di tutto! E da qui ne è derivata l’APAD con sede a Modena, un nuovo metodo di studio della danza rivolto a danzatori dai diciotto anni in sù che desiderano consolidare e ampliare la propria formazione nel mondo della danza. Il corso annuale prevede un programma con due lezioni di classico giornaliere, una di contemporaneo e una di laboratorio e/o passo a due. Come non essere impazienti ad assistere alla prossima “Revolution” di Alex Atzewi? Arabesco Center Danza ed il Comune di Porto Sant’Elpidio hanno preparato l’accoglienza per la sua “Revolution” con Alessandra Calore, sua musa ispiratrice, Eros Zanini e Marta Azzalin, i principali compagni di viaggio dell’Alex Atzewi Company di cui si potrà avere ogni notizia dal sito ufficiale https://www.atzewidancecompany.com/

Massimiliano Craus


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