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San Carlo-Bolshoi 1-0

Va in scena in  questi giorni al Teatro di San Carlo il balletto romantico "le Corsaire" con la partecipazione non solo del corpo di ballo diretto da Alessandra Panzavolta, ma anche di alcuni allievi della scuola di Anna Razzi. Per la serata della prima i danzatori ospiti sono stati i solisti del teatro Bolshoi Maria Aleksandrova, nel ruolo di Medora, e Aleksandr Volĉkov nel ruolo di Conrad. Il sipario si apre e la nave con cui naufragano i pirati delude non poco, nella grandezza del palco del San Carlo le dimensioni del veliero sono troppo ridotte e le proporzioni risultano ridicole. Per le scenografie si può però dire che la nave sia l'unico neo, infatti il lavoro del maestro Zito ha estasiato ad ogni cambio di scena con sfumature cromatiche dolci e imponenti e con giochi di luci che hanno conferito ai diversi quadri l'atmosfera giusta,  come durante il pas des deux tra Medora e Conrad nella grotta in cui forse di romantico e travolgente erano appunto solo le lu

Al San Carlo c'è il Corsaro

Si condensarono in un solo balletto tutti gli elementi adatti a catturare l'attenzione del pubblico di metà ottocento: l'amore travolgente e passionale ostacolato dall'uomo e dalla natura, l'esotico sfarzoso e pur sempre selvaggio, la schiava resa libera dal pirata che tutto vuole e tutto può.  Nel pieno del romanticismo inglese, in cui le opere dei tre grandi Byron, Shelly e Keats rendevano possibile l'evadere con la mente e con la fantasia per approdare su lidi lontani e irrangiungibili, nasce come emanazione dello spirito romantico Le Corsaire su musiche di Adolph Adam.  Estasiato dalla magnificenza di un Oriente tanto lontano quanto profondamente diverso dall'Occidente ordinato e monogamo lo spettatore gode di visioni surreali tra harem ed eunuchi, sultani e venditori di schiave. La dolcezza e la malinconia di un amore che lotta contro tutto e tutti, estenuato persino dall'opporsi della natura ostile e beffarda, è rappresentata da variazioni e pa