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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

STUDIO TRISORIO - Christiane Löhr, lo spazio, le linee, la materia

  10 Drawings   di  Christiane Löhr    Il lavoro di Christiane Löhr nasce dal contatto diretto con la natura nella quale trova gli elementi e i segni del suo linguaggio espressivo. L’artista è guidata dalla stessa geometria interna dei suoi materiali, così da realizzare architetture fluttuanti, sorprendentemente leggere e fragili, ma al tempo stesso forti e solide, che rivelano il suo interesse sperimentale per lo spazio e insieme un’attenzione costante al mondo intimo e segreto delle cose. Superficie e spazio sono i temi principali dei suoi disegni. Le sue strutture lineari "crescono" da un punto della parte inferiore della pagina al bordo superiore, e sviluppano quello che lei definisce un "flusso in uscita, dall'interno verso l'esterno". Otticamente sembra che possano crescere all'infinito e conquistare la stanza. "Ho sempre disegnato, è una parte importante del mio lavoro. Quando ho iniziato, i miei disegni erano piuttosto piccoli. Ora lavoro s

Teatro San Carlo - Voci di MeMus VII episodio: Luciano Romano, fotografo e autore

Luciano Romano Protagonista del settimo episodio è Luciano Romano , fotografo e autore. “ Cosa hanno in comune la Fotografia e il Teatro? A pensarci bene, tutto parte da una singolare sfida: fotografare la musica è come provare a ritrarre un profumo, qualcosa che non è percepibile con lo sguardo, fotografare la danza è cogliere la dinamica di un corpo attraverso l’apparente negazione del movimento stesso, fermandolo, e fotografare il teatro è come provare a raccontare una storia rinunciando del tutto alle parole”. Così Luciano Romano, cresciuto professionalmente tra gli ori e i velluti del Teatro di San Carlo, racconta come il teatro e la fotografia abbiano molto in comune, se non altro perché nello spazio circoscritto del fotogramma e del palcoscenico si raccontano e si ascoltano storie che rimangono impresse nella memoria e negli occhi. Voci di MeMUS  ( https://www.spreaker.com/show/voci-di-memus-conversazioni-in-rete ) è un ciclo di podcast  che racconta il dietro le qu

Studio Trisorio - Francesco Arena racconta "Otto Angoli"

  Francesco Arena otto angoli   fino al 10 aprile 2021 STUDIO TRISORIO Riviera di Chiaia, 215 - 80121, Napoli +39 081414306  info@studiotrisorio.com www.studiotrisorio.com

Doris Humphrey, the Art of making Dances la prima Bibbia di chi crea col movimento

Doris Humphrey (17 ottobre 1895/ 29 dicembre 1958) riconobbe in sé l’esigenza di danzare fin da piccolissima, stimolata dalla musica che la madre ascoltava in casa e sulla quale creò le sue prime coreografie. Il fascino per le melodie la portò a tentare la strada della composizione musicale, ma capì presto di non avere talento eppure dentro di lei un’altra forma d’arte era allo stadio embrionale e si accingeva ad uno sviluppo eccezionale. Iniziare a studiare danza nella piccola cittadina in cui viveva fu l’inizio di una strada che l’avrebbe portata al grande successo, perché la sua insegnante riconobbe in lei talento e genio, novità e passione. Il giorno in cui, ormai terminata la scuola superiore, la convinse a studiare danza a Los Angels fu l’inizio della svolta che ancora oggi si ripercuote su tutti noi. È pur vero che la scuola in cui Doris entrò era quella di Ruth St. Denis e Ted Shawn, pionieri della rottura definitiva col balletto convenzionale e con la danza codificata, che, un

"Memoriae" - la fondazione Valenzi e la lotta alle discriminazioni

  Venerdì 5 marzo 2021 alle 11 e 30 e alle 15 appuntamenti in streaming per  l'undicesima edizione di “Memori æ ” Sulla pagina Facebook della Fondazione Valenzi due appuntamenti per offrire riconoscimenti a personalità e studenti che si sono distinti sui temi della Shoah e non solo La Fondazione Valenzi si impegna annualmente nel progetto  “ Memoriæ ” per mantenere vivo il ricordo della Shoah e tenere alta l’attenzione contro ogni forma di razzismo e discriminazione. In particolare, la cerimonia prevede la consegna di un riconoscimento a testimoni e vittime della barbarie antisemita ma anche, ad esempio, della criminalità organizzata. Sono premiate, inoltre, le scuole vincitrici del concorso “Io non dimentico”, un concorso aperto alle scuole di ogni ordine e grado per la produzione di testi o video sul tema della Shoah. La data prescelta lo scorso anno è stata il 6 marzo, la “Giornata dei Giusti”, abbiamo anticipato la data al 5 marzo nel rispetto della sacralità del sabato per la