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Manuela Barbato e Emma Cianchi prendono il timone della danza al teatro Bellini di Napoli e presentano il nuovo cartellone

Manuela Barbato e Emma Cianchi In spite of wishing and wanting Il cartellone della danza al Piccolo Bellini e al Teatro Bellini è ormai completo e online con le date degli appuntamenti, i costi, le possibilità di abbonamento e i nomi di tutti i protagonisti. Tante le novità, sia nell’offerta degli spettacoli che spaziano tra tutti gli stili dal balletto classico all’hip hop, quanto nella nuova direzione artistica della sezione danza affidata, a partire da questa nuova stagione, a Manuela Barbato e Emma Cianchi . Ad aprire la stagione del Piccolo Bellini ci pensa la compagnia J7s Dance Company con Shikishin Funi , un progetto indipendente della giovane coreografa Giulia Iurza con il sostegno del Laban , compagnia del conservatorio di Musica e Danza di Londra. Questo spettacolo apre #WomanMade una sezione speciale che per 4 martedì presenterà la giovane coreografia campana tutta al femminile. Seguirà Sara Lupoli danzatrice e coreografa attiva tra l’Italia e il Be

È nato!

Campadidanza-magazine è nato! È venuto alla luce pochi minuti fa. Presentato ad un vasto pubblico di giornalisti,  ballerini, coreografi e curiosi. Una nuova avventura che mi aspetta e che mi entusiasma. Ci sono dentro, me la godo e ci credo...

Gabriella Stazio e il Grande Slam

Al ridotto del Teatro Mercadante intorno alle 20 è stato premiato il vincitore assoluto della VI edizione del Grande Slam, contest di performing arts voluto da Gabriella Stazio in occasione della Giornata Mondiale della Danza. Movimento Danza, ente di promozione nazionale, porta avanti questo progetto entusiasmante da ormai sei anni e lo fa in collaborazione col Teatro Stabile di Napoli. La risposta della città è sempre positiva e il livello dei performers è notevole in quanto a coraggio e preparazione. Le categorie quest'anno erano due: interpreti e performer. La prima prevedeva l'esecuzione di una coreografia esogena, mentre nella seconda il danzatore si cimentava in una creazione propria. La giuria popolare, estratta a sorte tra il pubblico, aveva il compito di votare in pochi secondi esprimendo il proprio giudizio con un valore da 1 a 3 che si andava a sommare a quello della giuria di critici composta da Raffaella Tramontano, Lorena Coppola e Manuela Barbato. Il vi