Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Gouvernementalité: dalla morale degli afflitti alla storia della follia, come nasce il potere sul corpo

Hieronymus Bosch - Estrazione della pietra della follia Il potere.  La forza che dall’esterno agisce sugli uomini devastandone la natura e alterandone i tratti distintivi e la stessa intensità con la quale spinge dall’interno, urlando, il diritto che ogni individuo ha di essere se stesso libero dalle coercizioni esterne è il filo, che ancora una volta, collega la filosofia di Michel Foucault al mondo di Friedrich Nietzsche e che trova il suo punto di origine nel motto “come si diventa ciò che si è”- il sottotitolo di Ecce homo- come e dove si trova il coraggio di costruire se stessi a partire dalla messa a fuoco del proprio scopo. L’ interesse che Foucault provò leggendo le Considerazioni Inattuali fu a tal punto profondo da dare il via ad un nuovo percorso di studi e approfondimenti che sarebbe durato tutta la vita: i luoghi in cui si nasconde il potere e il modo in cui influenza, soffocandola, la natura umana. Il sapere aude che ebbe inizio con Immanuel Kant due secoli prima e

Vincitori Bando AiR - artisti in residenza alla Lavanderia a Vapore

  La commissione valutatrice, composta da Cristiana Candellero , Natalia Casorati , Mara Loro , Stefano Mazzotta , Matteo Negrin , Carlotta Pedrazzoli , Mariachiara Raviola e Valentina Tibaldi , riunitasi in data 2 dicembre 2020, ha selezionato i vincitori del  bando AiR – Artisti in residenza 2021 , promosso dalla Lavanderia a Vapore di Collegno, centro di residenza per la danza.   Elisabetta Consonni  con il progetto  MISSING OUTS : il progetto si ispira al saggio dello psicanalista inglese Adam Philips,  In Praise of the Unlived Life , nel quale viene offerta un’interessante prospettiva sulla nevrosi contemporanea che vede gli uomini in continuo desiderare, bramare e aspirare a differenti obiettivi, nel divario costante tra chi ci si aspetta di essere in futuro e chi, invece, si è, nel presente. Filippo Porro e Simone Zambelli  con il progetto  OMBELICHI TENUI_BALLATA PER DUE CORPI NELL’ALDILÀ : due corpi affrontano un viaggio nell’aldilà, il grande  topos  della discesa agli Infe

L'uomo che costruisce se stesso: dall'impetuosità primordiale alla manipolazione di un corpo docile

    Il logos, ovvero il linguaggio, la logica, la conoscenza e le pratiche che ne derivano avviluppano il corpo, gli istinti, la natura dell’uomo. L’impetuosità primordiale e ancestrale è violentata da fiumi di discorsi e teorie che civiltà dopo civiltà hanno intessuto una rete di false convinzioni inibendo la naturale fierezza del tipo umano. Il pensiero che precede inevitabilmente l’azione, che la frena, la razionalizza, la inibisce, la chiude in rigidi schemi universalmente validi non fa che omologare, amalgamare e uniformare ciò che per natura è unico: l’uomo in quanto tale. L’uomo-natura, l’ uomo-istinto, è priorità assoluta recuperare la natura perduta. E' da considerare però quale sia il significato di "natura", esso non deve infatti in nessun modo ricondurre all'idea che ne avevano i giusnaturalisti, ovvero il ritorno ad un'età dell'innocenza permeata da uno spirito di fratellanza e uguaglianza prima del contratto sociale. La natura di cui qui si pa

Dinamiche e modalità per una poetica del corpo.

  La relazione nella Contact Improvisation: dinamiche e modalità per una poetica del corpo Relazione a cura di Aurosa Alison presentata nella conferenza Filosofia e Danza   01 aprile 2016 | Casina Pompeiana | Napoli evento a cura di Manuela Barbato « Le corps humain comporte des pairs, des pairs d’organes : les yeux, les bras, les jambes, les oreilles, les mains -autrement dit- Le corps lui même nous impose l’image d’une unité naturelle du deux ». « Le deux est un » 1 . «Il corpo umano comporta delle paia, paia di organi: gli occhi, le braccia, le gambe, le mani, in altre parole, il corpo stesso ci impone l’immagine dell’unità naturale del due». «Il due è uno». Nel suo celebre ciclo di lezioni del 1977 tenute al Collège de France, dal titolo: « Comment vivre ensemble », Roland Barthes introduce l’aspetto fondamentale della relazione, quello duale, partendo dai presupposti anatomici dell’essere umano. Il mettersi in relazione implica la condivisione della propria realtà e ciò accade n