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Visualizzazione dei post con l'etichetta nefes

Antonello Tudisco e il Respiro Collettivo

Fin dal primo istante in cui mi sono seduta ho potuto confermare l'idea che avevo in testa: solo pochi esseri umani sono artisti! L'ho pensato da subito e pur essendomi data del tempo per decidere questa piccola certezza non mi ha mai lasciata. Mezza sala, scena aperta, la camminata affannosa e sempre più incalzante descrive un ampio cerchio sul palco in penombra. La performance è già cominciata quando il pubblico inizia a riempire la sala e ad occupare le sedie, sento il rumore dei piedi nudi battere il linoleum, vedo lo sguardo del danzatore sfruttare sempre gli stessi due punti di riferimento, avverto lo spostamento d'aria che mi tocca il viso e smuove i capelli. Un solo unico elemento mi disturba profondamente: qualcuno tra la gente resta distrattamente a conversare senza far caso a quanto intorno già accade. Forse dire che siamo tutti artisti è come dire che non lo è nessuno! Non sono in grado di condividere questa scelta semantica perché la rarità e la singolarità c

Nefes/Respiro - Every human being is an artist

Nefes ha girato l'Italia selezionato all'interno del progetto del MiBAC "Teatri del tempo presente" promosso dal Ministero dei beni culturali e adesso si presenta alla sua città. Cosa accade a Napoli se un coreografo fa gridare ai suoi danzatori che ognuno è un artista? Accade che non si può più fingere di non sapere, accade che dal momento in cui lo spettacolo finisce inizia una riflessione su se stessi e sul modo di vedere gli altri. Nel quotidiano, presi da una spirale incessante di asfissianti doveri e agonizzanti desideri inappagati, succede che la tendenza alla creazione e al vivere la vita artisticamente finisca per sbiadirsi al punto da atrofizzarsi fino ad essere dimenticata. Ignorare la naturale tendenza ad una natura artistica e lasciarsi appiattire dall'omologazione uniformante porta al costante pericolo del giudizio negativo per chiunque si discosti dai canoni condivisi; laddove invece la consapevolezza della propria libertà fa si che si rispett