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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

TPO company e l'interazione digitale al Piccolo Bellini

Pop up Garden è uno spettacolo dedicato a Gilles Clement , un botanico e poeta e ai piccoli eroi che dal nulla creano giardini nei luoghi più impensati. Nel nostro giardino all’inizio c’è soltanto il Signor B u che ama gli spazi vuoti e abbandonati come i cortili delle vecchie fabbriche, li ripulisce ben bene e poi POP! Arriva una lucertola e chiede di mettere dell’edera al posto dell’asfalto. Così, Bu comincia a creare piccole aiuole e, in un attimo, il cortile si trasforma. Pop up Garden, invita ad osservare il mondo delle piante, il loro modo di danzare mosse dal vento e il loro essere generose e capricciose. Lo spettacolo è vivamente consigliato ai bambini, che vivranno un esperienza unica, poiché saranno invitati a salire sul palco a interagire con la tecnologia.   LA COMPAGNIA TPO E IL TEATRO INTERATTIVO Teatro visivo, emozionale, tattile, immersivo… Negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico, le immagini, i suoni e il corpo. Grazie all’uso part

Librindanza chiude con la rivista Recherches en Danse

Venerdì 24 novembre alle ore 18 nel Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza, ultimo appuntamento della sesta edizione di Librindanza, la rassegna dedicata alla presentazione di libri che abbracciano diversi aspetti dell’arte coreutica, curata da Natalia Gozzano, Storico dell’Arte dell’And e da Marco Ariano, Docente Percussionista dell’And. L’ultimo appuntamento prevede la presentazione di Recherches en Danse, la rivista dell’Associazione Chercheurs en Danse, n. 5, Ramificazioni. Metodologie negli studi sulla danza (Italia-Francia), a cura di Federica Fratagnoli, Marina Nordera, Patrizia Veroli. Questo numero della rivista, consultabile on line ( http://danse.revues.org/1254 ) , è il frutto di anni di ricerca e di dibattito su alcuni nodi nevralgici della pratica e della teoria sulla danza, emersi nel convegno internazionale La recherche en danse entre la France et l’Italie : approches, méthodes et objets, co-organizzato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (

Autunno Danza al San Carlo. Perplessità nella scelta dei titoli proposti.

Ogni anno di questi tempi c'è grande fermento a Napoli per gli appassionati di danza e per gli estimatori del teatro lirico partenopeo, c'è fermento perché l'evento Autunno Danza va in scena e promette sempre grande successo e scroscianti applausi. Quest'anno però la scelta dei tre appuntamenti non è stata condivisa su larga scala e tra il pubblico, così come pure tra i critici, un po' di perplessità si sono annidate nella testa. Tre titoli diametralmente opposti, ognuno dei quali per motivi differenti lascia un po' di amaro in bocca: il Padiglione delle Peonie , Al di là di un sogno e Pulcinella . Carlo De Martino ph Luciano Romano Il primo appuntamento è dedicato alla Cina e in collaborazione con l 'Istituto Confucio e con l 'Università Orientale di Napoli si è pensato di rendere omaggio alla terra del Sol Levante da sempre gemellata con la città partenopea presentando al pubblico  la Compagnia dell’Opera Kun  con il Padiglione delle Peonie

Shikishin Funi e Pop Up Garden. Comincia la danza del Piccolo Bellini

La compagnia J7s Dance Company di giulia Iurza apre la stagione di danza al teatro Piccolo Bellini di Napoli con  Shikishin Funi un p rogetto indipendente di Giulia Iurza  e sostenuto dal  Laban il conservatorio di danza e musica di Londra. Giulia Iurza è una giovane coreografa e danzatrice napoletana che ha scelto di trasferirsi a Londra e dalla fusione del vecchio e del nuovo nasce questa sua creazione fatta di ricordi e possibilità.I ricordi sono una parte profonda di noi stessi, ci strutturano in base al nostro passato e, di conseguenza, delineano anche le scelte del futuro. E allora quel è lo scopo del presente?  Tutte le possibilità sono aperte nel presente, sia per i ballerini attraverso il loro movimento, sia per il pubblico che osserva. "Shikishin Funi"  è un termine proveniente dalla terminologia Buddista, che si riferisce all'unità di mente e corpo. La parola "Funi" significa letteralmente "due ma non due" e "non due, ma due&

Autunno Danza- l'opera Kunqu, il Pulcinella di Stravinskij e i 220 allievi della Scuola di Ballo

Claudia D'Antonio e Carlo De Martino con un'opera di Lello Esposito Da sabato 11 novembre al Teatro di San Carlo Dall’11 al 20 novembre al Teatro di San Carlo, Autunno Danza 2017 porterà in scena la delicata poesia dell’antica e aristocratica opera cinese Kunqu con “Il Padiglione delle Peonie”, la Napoli contemporanea nel nuovo allestimento del Lirico -in prima assoluta- di “Pulcinella” di Stravinskij con coreografie di Francesco Nappa e installazioni di Lello Esposito, e il grande repertorio del balletto con gli oltre duecento allievi della Scuola di ballo in “Al di là di un sogno”. “ Promossa dal San Carlo, Autunno Danza giunge all’ottava edizione ”, sottolinea il sovrintendente Rosanna Purchia, “ ed è un ulteriore segnale di attenzione e di impegno del Massimo napoletano per tale settore: tra le quattro Fondazioni lirico-sinfoniche ad aver mantenuto il Corpo di Ballo, continuiamo a investire molto nella nostra compagnia e nella nostra accademia che rappresentano

Second Hand - Di Seconda Mano XVI edizione in scena la creatività giovanile

  Sedicesima edizione di Second Hand - Di Seconda Mano , storica rassegna di danza contemporanea, ideata da Gabriella Stazio, il cui intento è la promozione della coreografia d’autore e della creatività giovanile. Quest’anno la rassegna si terrà il 6, 7 e 8 novembre alla Galleria Toledo - Teatro Stabile d’Innovazione di Napoli. Tre giorni intensi che vedranno andare in scena coreografi nazionali e internazionali, secondo lo spirito della rassegna che mette insieme “spezzoni” di arte e tante brevi suite di autori diversi, ispirandosi a Merce Cunningham e a una sua famosa creazione del 1970. Ad animare la prima serata della rassegna due coreografie che vedranno in scena il Performing Arts Group – Compagnia Giovani di Movimento Danza con una coreografia firmata da Sonia Di Gennaro, “Strade parallele” e una performance con canto, ballo e live music firmata da Rossella Fusco, dal titolo “Un corpo-preview”.

CATRAME workshop per attori e danzatori con Massimo Di Michele e Gennaro Maione

Sono fermamente innamorato della fisicità dell'attore, della sua plastica consistenza materica. Il muoversi, il camminare, il danzare, ogni gesto rappresenta un fatto, allo stesso modo degli eventi narrati. Il lavoro su questa dimensione dell'attore è fondamentale: è necessario che egli possa entrare in contatto con la parte più viscerale e animalesca del suo essere. E' proprio questa la fonte di ispirazione, il regno animale. (Massimo Di Michele) Il lavoro che si svolgerà nel corso del laboratorio studio sarà dunque incentrato sulla fisicità intesa in senso organico, come corpo, voce e sensi. Rigoroso e analitico sarà anche l'approccio al testo, punto focale del mio interesse di regista. Due monologhi, distanti nel tempo quasi due secoli, due storie di guerre, di sangue. Due giovani donne che, l’una speculare all’altra, vivono la condizione di subalternità nei confronti dei rispettivi mariti. Due voci che si intrecciano per raccontare la stessa vicenda umana: la

Il successo dei licei coreutici: il Palizzi di Napoli

Il Liceo artistico, coreutico e musicale Palizzi ha concluso l’anno scolastico con uno spettacolo dal titolo allusivo: “Rinascimento”. La storica scuola, da due anni annovera anche i nuovi licei musicale e coreutico, una linfa nuova che, unita agli storici indirizzi artistici, ha dato il via ad una stagione di rinnovamento e miglioramento. Tutto il personale, guidato dal dirigente scolastico Giuseppe Lattanzi, si è impegnato per questo evento finale che ha mostrato al pubblico come le arti si possano fondere e produrre risultati lusinghieri. Lo spettacolo ha visto in campo le coreografie prodotte dagli indirizzi di design del legno, architettura capitanati dalla professoressa Patrizia Mauro e dal prof. Russo, i costumi ideati e realizzati dalla sezione moda guidata dalla professoressa Francesca Di Meglio, video e foto curati dagli allievi del professor Peppe Esposito nonché le danzatrici del liceo coreutico guidate dalle docenti di danza classica e contemporanea, Serafini Sestil