Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta storia

Il grande gioco della storia sta in chi s’impadronirà delle regole

1.Echi illuministici « Sapere aude . Abbi il coraggio, l’audacia di usare il tuo proprio intelletto». Immanuel Kant esortava così gli uomini a reagire e a lottare nei confronti della propria dimensione limitata e lo faceva nel 1784 in risposta alla domanda, posta dal giornale tedesco Berlinische Monatsschrift, Was ist Aufklärung? L’Illuminismo è per Kant l’ uscita dell’uomo dallo stato di minorità in cui si trova , dove per minorità egli intende la consapevole accettazione di subire l’autorità altrui. L’uomo, naturalmente fornito d’intelletto, non può e non deve accettare che qualcuno o qualcosa possa pensare e decidere per lui, egli ha non solo il diritto, ma il dovere di usare la ragione. Kant indica nel testo tre momenti in cui ci si ritrova in stato di minorità, essi sono: quando un libro ragiona per noi, quando un direttore spirituale ci fa da coscienza e quando un medico decide la nostra dieta . In più di un’intervista Michel Foucault fa riferimento esplicito a ques

Convegno ed eventi: Danza e Ballo a Napoli nell'Ottocento

AIRDanza -L’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza -  e la Fondazione Pietà de’ Turchini /Centro di Musica Antica hanno organizzato a Napoli, dal 9 all’11 novembre 2017, un Convegno internazionale dal titolo: Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861) . Le sessioni si svolgeranno in sedi prestigiose appartenenti a istituzioni che hanno attivamente collaborato con l’organizzazione, quali l’ Archivio di Stato di Napoli , la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” , l’ Università Suor Orsola Benincasa , il Teatro di San Carlo (MeMus). Il Comitato scientifico è costituito da: Roberta Albano (studiosa indipendente), Rosa Cafiero (Università Cattolica di Milano) , Elena Cervellati (Università di Bologna), Arianna Fabbricatore (Université Paris-Sorbonne), Francesca Falcone (Accademia Nazionale di Danza, Roma), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, Napoli), José Sasportes (studioso indipendente), Francesca Seller