O ti aggiorni o fai spazio, perché la danza obsoleta e pallosa non si può sopportare. Questo laboratorio con Pascal Merighi è il tuo primo obbligo morale
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Dire di voler fare il ballerino professionista o il coreografo o il produttore o il critico e poi non approfittare delle opportunità che il panorama culturale offre è come dire "voglio fare il magistrato" e non passare per la facoltà di legge. Magari un paio di scarpe in meno, tre pieghe dal parrucchiere saltate, una colata di orribile gel scansata - e grazie a dio- e tutti, ma proprio tutti si potrebbe affollare la sala del Bellini messa a disposizione per il laboratorio con Pascal Merighi. Non c'è bisogno di accollarsi tutto il seminario -anche se leggere un libro a metà non ha poi tanto senso e mi sembra un paragone azzeccato- ma si può anche partecipare ad una o più lezioni secondo le proprie esigenze e possibilità. Sentite maestri e allievi e professionisti, troppo spesso portate sul palco obbrobri insostenibili, troppo spesso la vostra vena artistica è inaridita come un osso di seppia essiccato al sole. Il MAESTRO, così come il DANZATORE, ha un o