Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta anbeta toromani

Chopin tra musica e danza nell'Anfiteatro Romano di Benevento

  Campania felix della danza con uno stuolo di appuntamenti qua e là per la regione in questa attesa e caldissima estate. Si avvicendano infatti festival e spettacoli a ridare fiato ad un pubblico che per un biennio ha dovuto pagare dazio almeno quanto i suoi artisti e beniamini. Qui raccontiamo di una magica serata vissuta all’Anfiteatro Romano di Benevento con lo spettacolo Chopin tra musica e danza , voluto fortemente da Beatrice Rana , direttrice dell’ Orchestra Filarmonica della città sannita e dalla collega direttrice del Balletto di Benevento Carmen Castiello . Due donne energiche e determinate a cogliere definitivamente il salto di qualità per la città in proiezione ben oltre i confini regionali a cui non si vuole più sottostare. E la serata del 10 luglio è senz’altro stata il trampolino di lancio ideale per tutti, pubblico e artisti, all’unisono impegnati per risalire la china sociale e artistica. Ma procediamo con ordine, ovvero con le dichiarazioni d’intenti di Carmen Cast

W la Danza - tanti eventi con ospiti internazionali - qui il programma

Roma capitale della danza da giovedì 2 giugno con la settima edizione di W La Danza! In scena al Teatro Orione , con la direzione artistica di Damiano Bisozzi e la direzione organizzativa di Maria Meoni , W La Danza torna prepotentemente tra la gente della danza con una kermesse attesissima guidata da Luciano Cannito e la bella compagnia danzante di Carlotta Pia, Emanuel Lo, Chiara Cattaneo, Martino Muller e Mauro Astolfi . Artisti di chiara fama al servizio dei giovani talenti alla ribalta romana in vista di una ribalta ben più significativa su e giù per l’Italia. La suddivisione nelle categorie Kids (6-10 anni), Juniores (11-14 anni) e Senior (dai 15 anni in su) rappresenta un ulteriore tassello, ma l’importante sarà far pervenire le iscrizioni entro e non oltre la mezzanotte del 28 maggio, tuttavia per ulteriori informazioni si suggerisce di visitare il sito ufficiale https://www.wladanza.org/ . Un modo come un altro di scovare giovani emergenti o lanciare nel professionismo a

Coppelia di Amedeo Amodio è in scena con una delle sue migliori interpreti

Daniele Cipriani Entertainment presenta COPPÉLIA:  EPPUR SI DANZA Anbeta Toromani e Alessandro Macario ph Rosellina Garbo La tournée de  Lo Schiaccianoci   di Amodio/Luzzati , che ha registrato a metà tour oltre 20.000 spettatori, è ancora in corso nei grandi teatri italiani, e già  Daniele Cipriani Entertainment  si lancia in nuove danze. Se, dunque, il 2016 si chiude felicemente con il balletto natalizio per eccellenza, il 2017 si apre in maniera benaugurante con un altro amato balletto:  Coppélia  rivisitato dal coreografo  Amedeo Amodio , con le suggestive scenografie di  Emanuele Luzzati  e Luca Antonucci e i costumi di  Luisa Spinatelli .  Nell’ambito dell’impegno di  Daniele Cipriani  volto al recupero del repertorio italiano del balletto della seconda metà del ‘900, parte infatti una tournée di  Coppélia  che debutta l’ 8 gennaio al Teatro Giovanni da Udine , nel capoluogo friulano, e sarà in scena in diverse città italiane   fino al 18 febbraio 2017.

Al Teatro San Carlo torna Autunno Danza

ph Francesco Squeglia Le grandi passioni in scena con la danza al Teatro di San Carlo Ritorna al  Teatro di San Carlo   Autunno Danza  con 5 appuntamenti in meno di due settimane una rassegna che da sei anni il Massimo napoletano dedica all'arte coreutica. la gelosia di Otello , amore e morte di Carmen , i sogni e la determinazione degli Allievi della Scuola di Ballo  per un omaggio alla carriera di Anna Razzi 5 appuntamenti Giovedì 8 Ottobre 20.30 /  Venerdì 9 Ottobre 18.00  Otello tratto dalla di William Shakespeare qui nella versione coreografica di Fabrizio Monteverde , su musiche di Antonín Dvořák . (José Perez, Anbeta Toromani, Alessandro Macario) Martedì 13 Ottobre 20.30 / Mercoledì 14 Ottobre 18.00 Spanish Dance&Concerts nuova coreografia firmata dal maître de ballet del San Carlo, Lienz Chang , su musiche di Jules Massenet e  Carmen suite , composta da Georges Bizet con la popolare coreografia di Alberto Alonso , ripresa da Sonia Calero ph Pierlui

La nuova stagione del teatro San Carlo è stata presentata in conferenza stampa

Un programma lungo 14 mesi con 22 titoli di opera e balletto e 23 concerti, un cartellone che va da settembre 2015 a novembre 2016 con una programmazione ancora più ricca rispetto agli anni passati che punta a valorizzare le eccellenze dei complessi artistici di casa: 23 concerti sinfonici, 16 titoli per la stagione lirica e di balletto, 3 per Autunno Danza e ancora 3 titoli d'opera per il “San Carlo Opera Festival” che per la prima volta viene annunciato con così largo anticipo. Un totale di 150 alzate di sipario, 4 nuove produzioni (Carmen di Georges Bizet, Norma di Vincenzo Bellini, Zenobia in Palmira di Giovanni Paisiello, e Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev coreografia di Leonid Lavrovsky, rivista da Mikhail Lavrovsky) e 3 coproduzioni mai viste al San Carlo (Falstaff di Giuseppe Verdi, il dittico Goyescas di Enrique Granados e Suor Angelica di Giacomo Puccini, Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart). Numeri che premiano gli sforzi compiuti dalla Fondazione negl

La mia intervista ad Ambeta Toromani e Alessandro Macario pubblicata su Danzaeffebi

ph Francesco Squeglia   http://www.danzaeffebi.com/aspettando-giselle-ne-parlano-anbeta-toromani-e-alessandro-macario/ Pochi giorni ancora e al Teatro San Carlo di Napoli andrà in scena, nella versione coreografica di Lyudmila Semeniaka, Giselle, capolavoro della storia del balletto ottocentesco, balletto che vedrà il ritorno dell’étoile Svetlana Zakharova nel ruolo della protagonista femminile in coppia con Ruslan Skvortsov nel ruolo di Albrecht. Qualche giorno fa ho trascorso alcune ore con il Corpo di ballo del Lirico napoletano e con due dei sei solisti ospiti che ricopriranno i ruoli principali di questo attesissimo appuntamento: Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Mentre il resto della città godeva di una soleggiata domenica delle Palme, nella sala Gallizia le prove procedevano con la serietà e la concentrazione di sempre e, nel tempo in cui Luisa Ieluzzi, Annalina Nuzzo e Anna Chiara Amirante provavano e riprovavano la variazione delle Willi e quella di Myrtha c

Io, testimone di professionalità e talento al San Carlo

ph. Federica Capo (Il mio articolo pubblicato su Danzaeffebi) Si è appena concluso al Teatro San Carlo di Napoli, così come nei giorni scorsi alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, il corso di aggiornamento per insegnanti di danza organizzato da Francesca Bernabini. Durante tutto il fine settimana i partecipanti hanno assistito alle lezioni di tutti i corsi professionali degli allievi della Scuola, compresa la propedeutica, hanno preso parte a momenti di confronto con Anna Razzi, direttrice della Scuola di Ballo, e hanno goduto del privilegio di assistere ad una classe della Compagnia dei professionisti del lirico napoletano. Di questo stesso privilegio ho goduto anche io, grazie a Danzaeffebi, e testimonio in queste righe la disciplina, la partecipazione, l’impegno e la professionalità dei danzatori del Corpo di ballo sancarliano che hanno preso parte alla classe studiando con rigore e concentrazione dal principio alla fine della lezione, cosa questa che non sempre ac

Stasera al San Carlo x lo Schiaccianoci con Giuseppe Picone e Jurgita Dronina

Giuseppe Picone/Jurgita Dronina ph F. Squeglia Ho aperto gli occhi stamattina e dopo pochi secondi pensavo già a soldatini e atmosfere natalizie. Mi gelerò sul mio scooter da sola, mi guarderò intorno in platea, mi porterò il mio blocchetto e la mia penna (gli occhiali stavolta no perché la piccola me li ha spezzati in tre parti) e registrerò tutto senza mai distogliere lo sguardo neanche per un attimo. L'anno scorso l'ho visto con Macario e Toromani e mi è piaciuto tantissimo: tecnica, interpretazione, feeling e ancora tanta giovane e splendida emozione. Quest'anno vedrò il primo cast con Picone e Dronina e dovrò recensire lo spettacolo per la rivista più letta d'Italia Danzaeffebi di Francesca Bernabini - onore a me e grazie a lei - e non sono solita scrivere "tutto bello, tutto bene, tutto perfetto". Amo dire la verità, una dolce e sibilata verità, quella che non fa male né a chi scrive né tanto meno a chi legge. Quella verità che racconta l'a

Kledi Kadiu danza per la mia Terra dei Fuochi

Mary Wigman credeva che la danza esprimesse i possibili futuri del'umanità, che non dovesse raccontare una storia o descrivere le vicende di un soggetto, ma rappresentare l'essere umano e il suo destino, le sue paure, le sue ansie e le sue speranze. Tenendo bene a mente questa peculiarità si può comprendere l'alto compito, nobile e umano, del ballerino albanese Kledi Kadiu e della compagnia che sarà con lui al Teatro Politeama di Napoli. Uno dei futuri possibili, almeno per quanto riguarda chi nasce e cresce in alcune terre del sud Italia, è la morte prematura, preceduta e accompagnata dalla comparsa di malattie che ne spengono lentamente la vita e con essa tutte le speranze e i sogni. Spegne i sogni perché nella maggior parte dei casi accade a chi il tempo di realizzare un progetto non lo ha ancora avuto, non è riuscito a diventare uomo, ad essere un adulto: la Terra dei Fuochi uccide i bambini e gli adolescenti. La danza celebra invece la vita, prova a sensibilizzare

Lo Schiaccianoci: Anbeta Toromani, Alessandro Macario e il Corpo di Ballo del San Carlo

 Ieri sera ho potuto assistere alla prima serata in cui Anbeta Toromani e Alessandro Macario si sono esibiti ne lo Schiaccianoci, mentre la sera precedente per il debutto assoluto dello spettacolo in scena c'erano Giuseppe Picone e Marjia Kicevska. La platea era gremita e tutt'intorno al mio posto parevano esserci soltanto stranieri: tedeschi, americani e giapponesi che, approfittando delle vacanze trascorse a Napoli, hanno assistito al grande balletto natalizio per antonomasia.  L'atmosfera era magica e le scenografie strepitose ancor prima dell'apertura del sipario: una cornice natalizia abbracciava il proscenio fin sul soffitto e alcune proiezioni, sobrie e sfumate, ricreavano sul velluto gli scintillii della neve e della magia notturna che si sarebbe di lì a poco verificata. I costumi di Giusi Giustino erano strepitosi, di una sartoria impeccabile e sapevano riprodurre fedelmente le atmosfere dei primi dell'800: dagli abiti rosso sgargiante delle dame invit

Ne parliamo domani...

Stasera debutta lo Schiaccianoci al Teatro di San Carlo e per la prima saranno in palcoscenico i danzatori Giuseppe Picone e Marjia Kicevska, mi auguro davvero che vada tutto alla grande...io però ci sarò per la seconda serata e vedrò in scena Alessandro Macario e Anbeta Toromani...quindi...ne parliamo domani! Dal 29 dicembre al 5 gennaio Biglietti a partire da €35

Merry Christmas con lo Schiaccianoci

Dopo tre mesi dall'ultima rappresentazione ballettistica torna Chaikowsky al teatro di San Carlo, e se a Settembre ha commosso con il Lago dei Cigni, a Natale incanterà con lo Schiaccianoci. Esaudendo una preghiera di Marius Petipa, il grande compositore si lasciò andare ad una delle sue più straordinarie creazioni: le variazioni della Fata confetto, la danza dei fiocchi di neve, il Walzer dei fiori, le magnifiche atmosfere di festa del primo e del secondo. Senza dubbio si tratta di uno dei balletti di repertorio in cui si fa più sfoggio di virtuosismi tecnici  che acquistano una maggiore difficoltà laddove all'esecuzione, necessariamente precisa e brillante, si aggiungono la velocità e il crescendo ritmico, di cui ne è esempio emblematico la danza cinese. Le scenografie dello Schiaccianoci sono tanto maestose e straordinariamente realistiche nel primo atto quanto fiabesche ed eteree nel resto dell'opera; rappresentano la bellezza fanciullesca della fiaba che raccontano