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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Torino, MEDIA DANCE: la danza, la scuola e la cultura del controllo

Nobody ph. Margherita Masè Il percorso di ricerca artistica del coreografo e danzatore Daniele Ninarello viene calato per un breve periodo di tempo all’interno dello spazio scolastico, per coinvolgere un gruppo di studenti nel lavoro artistico, contaminandolo con la loro presenza e portando l’arte e il movimento creativo dei corpi a scuola. Daniele Ninarello, artista e coreografo da tempo legato al progetto della Lavanderia a Vapore di Collegno, inizia mercoledì 27 gennaio 2021 una residenza d’artista presso l’I.I.S. Primo Levi di Torino, nell’ambito del progetto di sperimentazione Media Dance , immaginato per questo anno scolastico. Il percorso a scuola, seguito dalla sociologa e tutor Mariella Popolla, rientra nella più vasta cornice di “NOBODY NOBODY NOBODY. It’s Ok Not To Be Ok”, processo creativo aperto articolato in diverse azioni (messe in atto in spazi pubblici, museali e teatrali) e che vede un periodo di residenza creativa negli spazi di Collegno, tra gennaio e febbraio 202

Il Teatro Bellini di Napoli dichiara la sua ZONA ROSSA

In questo momento di stasi totale, mentre traballano le certezze e muta la percezione del domani, un momento in cui perfino la riflessione sul futuro possibile è ostacolata da una fitta nebbia di luoghi comuni e di vana retorica su un settore spesso sregolato, abbiamo creato la nostra Zona Rossa: un’installazione, una performance, una provocazione, un manifesto, forse, uno spettacolo.  A partire dal 20 DICEMBRE sei artisti, 2 drammaturghi/registi, 2 attori, e 2 attrici, prepareranno un nuovo spettacolo al Bellini e lo faranno vivendo lì, notte e giorno, senza uscire. Il Teatro sarà una Zona Rossa, collegata in streaming con l’esterno, dove gli artisti faranno non solo quello che fanno di solito in una sala -- creare, provare e lavorare -- ma si fermeranno anche a mangiare e a dormire, vivendo in simbiosi, senza mai uscire e sempre ripresi dalle telecamere, in un vero e proprio lockdown DENTRO il Teatro.  Grazie allo streaming, il processo creativo, così come i momenti di lavoro con gli