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Visualizzazione dei post con l'etichetta mostra

All the Other Things Are Not This Thing di John Wood e Paul Harrison

                                Still dal video  Demo Tape,   2020 © John Wood & Paul Harrison Giovedì 22 febbraio  alle  ore 18.30 , presso lo Studio Trisorio alla  Riviera di Chiaia 215  e in  via Carlo Poerio 116 , sarà inaugurata la mostra   All the Other Things Are Not This Thing  degli artisti inglesi  John Wood e Paul Harrison . Attraverso 10 nuove tele, video e scritte al neon i due artisti analizzano il linguaggio con pungente ironia e giocano a destrutturarlo, allo stesso modo esplorano la dimensione del quotidiano mescolando nelle loro opere realtà e finzione. I lavori di John Wood e Paul Harrison rompono gli schemi logici ordinari, capovolgono il punto di vista comune sulle cose, mostrandoci come l’ironia possa diventare uno strumento efficace per guardare al di là di ciò che ci sembra ovvio. Nei neon e sulle tele colorate della serie   Text Paintings  sono riproposte frasi che hanno a che fare con l'arte, le affermazioni banali, i pensieri abituali. Ogni opera è a

Maurits Cornelis Escher in mostra a Ferrara

  Maurits Cornelis Escher Giorno e notte, 1938 Xilografia, 391x677 mm Collezione M.C. Escher Foundation, Paesi Bassi All M.C. Escher works © 2024 The M.C. Escher Company. All rights reserved mcescher.com Dal prossimo 23 marzo Palazzo dei Diamanti, emblema del Rinascimento italiano, ospiterà una grande mostra dedicata ad Escher, uno degli artisti più amati dal grande pubblico in tutto il mondo. Dal 23 marzo al 21 luglio 2024 le sale espositive del Palazzo dei Diamanti di Ferrara accoglieranno per la prima volta le opere di Escher, artista geniale e visionario, da sempre amato dai matematici e riscoperto dal grande pubblico in tempi relativamente recenti.   Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha conquistato l’apprezzamento di milioni di visitatori grazie alla sua straordinaria capacità di trasportarli all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili.  Nelle creazioni del grande maestro olandese, che ha vissuto in Italia fra le due guerre, confluisc

“NICE PEOPLE NICE PARTY” DI LUCA SIVELLI AL BOCS MUSEUM DI COSENZA

Nice People Nice Party è un viaggio lungo un anno lungo il quale Sivelli ha osservato i comportamenti di una colonia di pesci in acquario valutando le similitudini con l'organizzazione sociale degli esseri umani tra spontaneità, doveri e gerarchie. Il 28 Gennaio il Bocs Museum di Catanzaro diretto da Marilena Cerzoso ha aperto le porte al pubblico per il terzo appuntamento del progetto Ceilings in collaborazione con l' Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Protagonista della mostra immersiva l'artista Luca Sivelli che, dopo un ventennio trascorso al fianco di Luigi Moio nel duo artistico noto col nome di Moio&Sivelli , presenta al pubblico un lavoro personale che dà spessore e rilievo al suo lungo percorso di artista visivo e videomaker. Nice People Nice Party è un viaggio lungo un anno lungo il quale Sivelli ha osservato i comportamenti di una colonia di pesci in acquario valutando le sorprendenti similitudini tra il comportamento dei pesci, le loro reazioni a de

JAGO e l'enorme successo della sua mostra al Palazzo Bonaparte di Roma

jago - ph dirk vogel Sono state lunghissime le file che in questo fine settimana hanno caratterizzato gli ultimi giorni di apertura della prima grande mostra dedicata a JAGO e ospitata a Palazzo Bonaparte di Roma. Infatti, sono 140.382 i visitatori e gli appassionati del lavoro del giovane scultore italiano che, dallo scorso 12 marzo, hanno contribuito al successo della mostra. apparato circolatorio - ph dirk vogel Amato per il suo indiscusso talento creativo, ma anche per la sua grande forza nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione, tra visite guidate, firmacopie e incontri con l'artista, sono circa 80.000 i giovani under 35 che, catturati dall'inconfondibile stile di Jago, si sono rivelati un elemento fondamentale per il successo della mostra, riscontrabile nell'attiva partecipazione a tutte le attività collaterali organizzate in occasione dell'esposizione stessa, ma anche sul web e nelle migliaia di interazioni e condivisioni sui social network. Un grande orgoglio

RISARCIMENTO la mostra di Eros Bonamini e Maurizio Marcato nel giardino dell'arte ROSEROS di Verona

SAVE THE DATE sabato 17 settembre 2022, ore 17 Roseros, il giardino dell’arte di Eros e Giusi Bonamini , si anima per l’incontro delle opere di Eros  Bonamini con la fotografia di Maurizio Marcato.  Per una sera il giardino ospiterà le immagini che Maurizio Marcato ha dedicato al lavoro di Eros  Bonamini. Un omaggio non solo estetico ma principalmente di profonda comprensione critica,  dove i concetti di spazio e di tempo, centrali nella ricerca artistica di Bonamini, vengono enfatizzati  dall’arte visiva di Marcato; con le sue fotografie interpreta le opere di Eros facendole divenire parte  di un’ambiente emotivo in costante trasformazione.   Arte e natura si intersecano e si susseguono dando vita a narrazioni vive, superando i limiti della  forma e della materia.   È più di un connubio artistico quello che lega Maurizio Marcato ad Eros Bonamini, è una  corrispondenza iniziata nel 1992, che ancora spiritualmente, dura:   «Sono davanti al suo giardino dell’arte, alle spalle la sua

Steve Riedell - inaugura allo Studio Trisorio THE DAYS

Steve Riedell The Days   inaugurazione sabato 8 maggio 2021 dalle ore 11 alle ore 19                                                                               Steve Riedell,  Untitled (Pieces) , 2020, olio, cera e matita su tela montata su legno, 51 x 50 x 3 cm Sabato 8 maggio, dalle ore 11 alle ore 19, presso lo Studio Trisorio  sarà inaugurata la personale di  Steve Riedell  The Days . Il lavoro di Riedell scaturisce da un lento processo di stratificazione e negazione e questo farsi e disfarsi rimanda al trascorrere del tempo. Ogni sua opera può essere considerata come parte di un percorso, dove un lavoro porta al successivo e suggerisce una via da seguire. I suoi lavori sono universi fatti di parole, forme e strati di colore sui quali viene messo in scena un flusso in costante trasformazione, dove l’artista agisce mettendo in discussione ogni gesto, per arrivare a luoghi altri che non gli siano più familiari, che siano indipendenti e capaci di condurlo lontano da se stesso, alla

la mostra “Fons vitae” di Antonio Ievolella a Capri

La mostra “Fons vitae” di Antonio Ievolella, che ha visto grande partecipazione anche grazie all’iniziativa della Direzione regionale Musei Campania di istituire due settimane di ingresso libero fino al 29 gennaio per festeggiare la riapertura dei musei e dei siti archeologici della rete, è stata prorogata fino al 30 aprile 2021 e, salvo diverse disposizioni legate all’emergenza Covid, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, con esclusione dei weekend e dei giorni festivi, nel rispetto della normativa prevista dal DPCM 14 gennaio 2021 e dei protocolli Covid. La mostra è realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con l’Ufficio Servizi Educativi della Certosa di San Giacomo a Capri, ed è a cura di Virginia Baradel, Valerio Dehò, Andrea Del Guercio. L’allestimento ha come motivo ispiratore l’acqua e così i 30 otri di terracotta su strutture di ferro in sospensione sono dei veri e propri vasi - grembi che costituiscono la forma plastica scelta dall’Artista