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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

"Professione & Danza" il primo spettacolo che fa danzare insieme le grandi stelle della scena russa e gli allievi delle scuole campane

Tatiana Bolotova Stanno provando già da un mese, stanno sudando alla sbarra e al centro. Eseguono febbrilmente le variazioni da "Il lago dei cigni" e "Lo schiaccianoci, mettono il body, le punte, le calzamaglie e poi bagnano asciugamani e t-shirt. Tutto questo per fare in modo di dare il meglio e per essere il più possibile all'altezza dell'evento che tra un mese vedrà giovani ballerini da tutta la Campania in scena. Vladislav Melnik, primo ballerino nella compagnia "Young Russian Ballet" fondata nel 2010 da Andrey Lyapin e  Anastasiya Sverchkova, e Tatiana Bolotova, medaglia d'oro 2013 al Bolshoi di Mosca, si esibiranno come solisti nello spettacolo previsto per il 24 novembre al Palapartenope di Napoli e potranno godere dell'appoggio di un corpo di ballo di ben 80 membri selezionati con apposita audizione nel mese di ottobre. L'idea è venuta in mente a Sergio Ariota, direttore artistico del Centro Ariota Danza, e fortemente voluta an

Stage con Kledi Kadiu

La professionalità che ha dimostrato nei confronti della danza è motivo di questa segnalazione. Di solito non promuovo stage, ma nel caso di questo danzatore farò un'eccezione. Ho seguito con passione la trasmissione che ha condotto su RAI 5 prodotta da Vittoria Cappelli "Step- passi di danza" e ho potuto constatare la preparazione di questo talento albanese che ha scelto l'Italia. Allo stage con Kledi Kadiu ne seguiranno altri due nel pomeriggio di modern-fusion e akrobatikbreak, rispettivamente con Stefano Vagnoli e Rocco Greco. Accademia di Danza "Manège" info e costi: 081- 585 41 06 Orari: Kledi Kadiu 10.00-11.15 dai 9 ai 12 anni, 11.30-13.00 dai 13 in su (intermedio/avanzato) Stefano Vagnoli Modern Fusion h 14.45-16.15 Rocco Greco Akrobatikbreak h 16.20 - 17.20  

Dominique Dupuy: una vita per la danza

Françoise e Dominique Dupuy Ultimo appuntamento per il Festival della danza contemporanea Francedanse nella sua tappa napoletana con Dominique Dupuy ballerino, coreografo, scrittore e pedagogo. Considerando che Dupuy è del 1930 e che danza da quando aveva 8 anni si può senza dubbio asserire che la sua sia una vita danzata. Tra creazioni coreografiche, già a partire dagli anni '50, con accanto sua moglie Françoise, tragedie mitologiche, saggi sull'arte coreutica e ricerche intorno alla traslazione dal moderno al contempraneo, Dupuy ha contribuito all'arricchimento del mondo dell'espressione artistica in tutte le sue inclinazioni possibili. La Francia poi, contrariamente al paese che in questi giorni lo ospita, ha saputo comprendere e valorizzare la sua ricchezza intellettuale e le sue capacità creative e pedagogiche affidandogli il ruolo d'Ispettore della creazione presso la Delegazione della Danza al Ministero della Cultura francese. All' Institut

Pare che Napoli si muova bene

Le notizie di una città sempre viva dal punto di vista creativo in campo coreutico arrivano sempre più di frequente. Qualche tempo fa c'erano soltanto saggi di fine anno e piccole partecipazioni ad eventi di altro genere. Oggi la danza a Napoli si muove bene!  Produzioni nazionali e internazionali eccellenti, corsi di formazione per professionisti, workshop per l'approfondimento delle capacità creative e performative, audizioni per borse di studio e compagnie emergenti. E poi ancora collaborazioni tra coreografi, produttori e danzatori. Va tutto per il verso giusto. Vuoi vedere che l'emancipazione di questa città sempre un po' provinciale e il suo avvicinarsi alle avanguardie europee debba passare proprio per la danza?

Francedanse: Compagnie La Veilleuse, Christine Jouve a Napoli

    All'interno della Rassegna Francedanse "Voir Naples" racconta, in forma simbolica e mai narrativa, le possibilità di rapportarsi alla cosa pubblica. Il concetto, scarsamente compreso nella città partenopea, di spazio comune risiede in ogni gesto della coreografia e mette in discussione il legame, spesso troppo labile, tra il cittadino napoletano e la sua città. La metafora di un luogo da condividere e di un peso da portare insieme è data nell'utilizzo di una tavola rossa che tutto comprende e tutto simboleggia. Terra, mare, cielo, piazze e vicoli, diventano nelle mani dei danzatori un pezzo di Napoli da esibire, ma anche da custodire gelosamente affinché resti eterno.  Institut français de Naples Mercoledì 16 Ottobre 2013                h 17 e 19 spettacoli aperti al pubblico h 12 spettacolo per gli alunni delle scuole medie EFN Ideazione e interpretazione Christine Jouve e Patrick André Luci Nicolas Guellier Musica Bellini - Rolling Stones Pro

Borse di Studio Open Class da Movimento Danza

    Movimento Danza è dalla parte dei danzatori. Domani ci saranno le audizioni per l'assegnazione di borse di studio nei corsi open class di classico, jazz e contemporaneo. Avere la possibilità di studiare e perfezionarsi gratuitamente non capita tutti i giorni e tentare è quasi un obbligo morale nei confronti di una professione già tanto dedita al sacrificio. Senza paure, né angosce, indossate body e calzamaglie e date il massimo! Calendario audizioni ore 10-11,30 tecnica classica ore 11,30-13 tecnica contemporanea ore 13-14,30 tecnica jazz Obbligo di prenotazione in segreteria per almeno due tecniche di danza, presentando cv con foto relativo agli studi coreutici. Obbligo body e calzamaglia. info e prenotazioni: 081/5780542

San Carlo: Gala della Scuola di Ballo

Uno degli incontri più apprezzati dal pubblico del Teatro di San Carlo è senza dubbio il Gala della Scuola di Ballo diretta da Anna Razzi che quest'anno ritorna sulla scena con Verdiana, per la coreografia di Fausta Mazzucchelli e su musiche di Giuseppe Verdi, Paquita Divertissement , di Marius Petipa e ripresa da Anna Razzi su musiche di Ludwig Minkus e Pas de deux   in una fusione del repertorio classico con quello moderno .  Il costo dei biglietti consente a chiunque di assistere ad uno spettacolo di livello tecnico e scenografico eccellente, è un'occasione da non perdere sia per quanti già seguono fedelmente la danza che per coloro ancora scettici. Riempire la platea e i palchi del San Carlo, soprattutto per l'esibizione della scuola di ballo, significa fare un gesto concreto in un momento storico del Teatro Massimo particolarmente difficile. Sostenere la danza, ancor più quando si tratta di giovani promesse del palcoscenico è un dovere prima ancora di essere un pres

Coreografi in Movimento

Una delle tre finaliste Olimpia Panariello La generosità delle idee messe al servizio di talenti emergenti, l'altruismo del tempo speso a creare vetrine per i nuovi coreografi, le porte di un'esperienza artistica immensa spalancate per accogliere il nuovo: questa è Gabriella Stazio. È molto raro nel mondo della danza trovare insegnanti e coreografi affermati disposti a mettersi in ombra per proiettare luce sui giovani e sulle nuove promesse. Questo piccolo miracolo avviene soltanto quando c'è la certezza e la volontà di contribuire alla nascita e alla diffusione di qualcosa di nuovo e quando la propria personalità, ormai riconosciuta ricca di valore artistico, può regalare arricchire, consigliare e guidare l'esplosione senza freni dei nuovi danzatori. A Napoli qualcosa in questo senso sta accadendo e Gabriella Stazio ne è un esempio. Promuove senza sosta il nuovo, l'emergente, il sogno dei talenti napoletani e sabato al Ridotto del Teatro Mercadante con il conco