Intervista a Wim Vandekeybus in giro per Napoli
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr8VmkQC4pGGRHipry4-ulMEu2an9-MidnJCzVMuDdCTNgfVCIMDxuchBI8wsX0USz_-BOYZ_drPQY0wIFecKCOJ4rtgfs-KOTGDApBQLRnVrgA4iLABSJoo2wbabPuuPOL7m8flzDrsU/s640/Ultima-Vez-In-Spite-of-Wishing-and-Wanting.-Teatro-Bellini-Napoli-2018.jpg)
ph. F. Capo Wim Vandekeybus chiude il tour mondiale per i vent’anni di In Spite of Wishing and Wanting al Teatro Bellini di Napoli. La compagnia Ultima Vez è in cartellone per la prima volta, perché purtroppo in Italia viene chiamata solo per festival e rassegne, e mai prima d’ora era andata in scena più a sud di Roma. Una carovana di 40 persone: amici e artisti sono a Napoli per la chiusura del tour durato due anni. La città affascina Vandekeybus fino al punto di camminare senza meta guidato da un’ispirazione inaspettata. L’unica intervista l’ha rilasciata ad Artribune – un’intervista anomala tra aperitivi e chiacchierate bisbigliate durante le prove. L’INTERVISTA ph. F. Capo In Spite of Wishing and Wanting , vent’anni tra la creazione e l’ultimo tour. Cosa è cambiato nei danzatori a distanza di quasi una generazione? L’approccio alla sala prove e il livello performativo degli Anni Novanta e del 2018: cosa è diverso? La fine degli Anni Ottanta e gli Anni Nova