Il REC Film Festival di Rimini premia i giovani talenti del mondo del cortometraggio
Wow, quanta bella gente per le strade e le piazze di Rimini, una città letteralmente invasa dalla festa dei cortometraggi istituita dalla Cooperativa Sociale Mondo REC. Un festival di giovani talenti, in particolare impegnati a valorizzare la cinematografia attraverso cortometraggi inediti esposti al REC Film Festival, fiore all’occhiello di Mondo REC. Infatti, da giovedì 8 a domenica 11 maggio si sono avvicendate proiezioni, ospiti, momenti di spettacolo, condivisione e tanta, tantissima cultura di cinema a 360°. Su tutti la giuria di qualità del festival composta da Davide Padovan, Marco Giony, Edoardo Miulli, Cristina Castagnoli, Marco Giorgi e Simona Meriggi. Ma anche, e forse soprattutto, dall’attesissima e briosa giuria junior, composta a sua volta da oltre duecento studenti di età compresa tra gli 11 e i 29 anni provenienti da tutta Italia.
Tutte e tutti
chiamati a premiare i migliori prodotti e artisti accorsi al gremito
Teatro Tarkovskij di Rimini. A cominciare dal primo
classificato L’ultima pagina della Eikona Film della Piano
Focale Scuola di Cinema Indipendente di Palermo. Il secondo
classificato è invece Un pezzo di strada della Scuola d’Arte
Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara mentre il terzo
classificato è Rugiada rossa dell’Accademia di Cinema Renoir
del Road to Pictures Film APS di Roma. Il Premio Giuria Junior è
andato a Ninfa di Yellow S.r.l. di Milano con gli studenti del
Liceo Scientifico Enrico Medi di Galatone, nella provincia di
Lecce. Il Miglior Attore è il riconoscimento andato ancora al
ferrarese Un pezzo di strada mentre quello per la Miglior
Attrice ha bissato la capitolina Rugiada rossa. Il
riconoscimento del Miglior Trucco è invece andato a Bildung con Federico Magni di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Ancora
un premio anche alla palermitana L’ultima pagina che si è
aggiudicata il premio dedicato alla Migliore Regia mentre non passa
assolutamente inosservata la doppietta dei riconoscimenti in Miglior
Soggetto e Miglior Colonna Sonora assegnati alla salentina Ninfa.
Infine il Miglior Costume è stato individuato ancora nella
palermitana L’ultima pagina.
Stessa adrenalina e altissima qualità anche nella Sezione Young con il primo classificato Tutto ancora da scrivere proveniente dal Liceo Alfano I di Salerno mentre il secondo posto se l’è aggiudicato The Disconnect dell’Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua di Cazzago San Martino, in provincia di Brescia. Il terzo gradino del podio è stato infine occupato dai catanesi del Liceo Artistico Musco con Sommersi che vince anche il Premio speciale DOPE+ di Amazon Prime Video proprio come Il risveglio dell’Istituto Einaudi di Magenta, in provincia di Milano. Simona Meriggi, direttrice artistica dell’Amarcort Film Festival, ha inoltre premiato ben tre cortometraggi, ammettendoli in finale al prestigioso festival in programma a Rimini alla fine di novembre 2025: Credevo fosse amore dell’Istituto Superiore Gandhi di Narni Scalo, in provincia di Terni, l’estense Un Pezzo di Strada e l’etneo Sommersi. Il Premio speciale DOPE+ è stato assegnato da Andrea Ferrari (Ceo del canale) e dal presentatore televisivo GIP e prevede la distribuzione del cortometraggio su DOPE+ in onda su Amazon Prime Video dal prossimo giugno. Stesso riconoscimento attribuito di diritto anche al primo cortometraggio classificato delle categorie Young e Senior. Questo e tanto altro sarà visibile sul sito internet https://www.mondorec.it/