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claudia d'antonio - danilo notaro |
Tanta bella danza e bella
gente a
Fermo, in occasione della prima edizione del
The Bridge –
New Generation, prodotto da
Crystal of Dance con la direzione
artistica di
Lola e
Joe Artid Fejzo. A valorizzare il tanto lavoro di
preparazione all’evento si segnala la presenza e il contributo
prezioso della stella internazionale del balletto
Marlon Dino, amato
ovunque e in particolare in Italia. Un evento che ha visto in scena ballerine e
ballerini capaci di estasiare il numeroso pubblico in sala. Basti
pensare all'étoile internazionale Marlon Dino, che, oltre ad aver
orchestrato le varie coreografie con magistrale sapienza, ha danzato
con la giovane promessa diplomata alla
Scala di Milano Giulia Fanti
sia la variazione del
Cigno Bianco tratta da
Il Lago dei Cigni,
sia l'inedita e poetica
Summer night. Le étoiles del
Teatro
San Carlo di Napoli hanno incantato con balletti di repertorio e
coreografie di danza contemporanea, portando in scena vere perle:
Anna Chiara Amirante e
Alessandro Staiano hanno ammaliato il
pubblico con il passo a due tratto da
Raymonda e il passo a due
di contemporaneo
In the air.
Giorgia Pasini e
Salvatore Manzo
hanno incantato con il loro
1948 e il passo a due tratto
da
L'infiorata di Genzano. A
Claudia D'Antonio e
Danilo Notaro
il compito di chiudere questo meraviglioso gala con il passo a due
tratto dal
Don Chisciotte dopo aver ballato il pezzo
contemporaneo
Us Two.
“Il successo di questa serata di gala
ci ha compensati per lo sforzo di aver creato un ponte tra una nuova
generazione di ballerini professionisti e chi calca invece le scene
da più tempo – racconta la direzione artistica di Crystal of Dance
–
Un ponte tra chi vive giá di queste emozioni e le nuove
generazioni che sognano un giorno di farne parte. Un ponte tra chi
apprezza l'arte della danza e vuole trascorrere ore nella bellezza e
chi ballando vuole arrivare al cuore di tutto il pubblico. In un
teatro gremito e attento, abbiamo assistito a un'esperienza di rara
intensità, portata nelle Marche con cura, visione e una qualità
artistica che lascia senza parole”. È con questo entusiasmo e
con questa determinazione che Lola e Joe Artid Fejzo hanno portato a
casa un successo ricco di significati. Innanzitutto la credibilità
artistica e organizzativa per una seconda edizione che dovrà e
potrà essere sempre più di successo.“Per aver potuto conseguire
questo risultato non possiamo che ringraziare il Comune di Fermo per
l'accoglienza nella splendida cornice del Teatro dell'Aquila e
l'Assessora alla Cultura Micol Lanzidei – chiosa la direzione
artistica –
per molto tempo ancora ricorderemo questa serata e le
emozioni che ci ha regalato, gli applausi infiniti di un pubblico
innamorato che voleva non finisse mai. È raro vedere un
parterre de roi così ricco sul palco del Teatro Dell'Aquila,
occasioni del genere andrebbero degnamente onorate e valorizzate,
soprattutto dalle amministrazioni comunali, dagli enti locali e dalle
scuole di danza del territorio. L'arte è sempre condivisione e ci
auguriamo che questo possa essere un nuovo ponte tra la danza, le
nostre meravigliose città e tutti coloro che amano la bellezza
dell'arte”.
Massimiliano Craus