Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta crew mnai's

Talenti eccezionali i Mnai's, ma "Around" non spacca

Immagine
Sono andata al  Teatro Bellini per assistere allo spettacolo dei Mnai's Around e, forse a causa del mio umore nero di quello sera, sono andata via un po' delusa. La disponibilità della direzione artistica del Bellini, forse il teatro più versatile e aperto a qualunque nuova espressione artistica , fa sì che giovani compagnie e giovani idee abbiano la possibilità di confrontarsi col pubblico. Tanto al Piccolo Bellini quanto negli spazi del teatro principale la danza trova accoglienza e si gioca almeno un'occasione. Around dunque, l'hip hop che racconta il fenomeno dell'integrazione e dell'emarginazione, dello sfruttamento e della superficialità, ha portato in scena il grande talento dei performer, ma a mio parere, lo scarso talento dei coreografi. Forse un discorso a parte proprio per i pezzi di hip hop si può fare , nel senso che solo in quelli si è saputo creare momenti di esaltazione nel pubblico e di forte impatto visivo sfruttando le doti di ball

Around- l'hip hop dei Mnai's parla di integrazione OGGI

Immagine
AROUND  racconta, parla, descrive. Non più solo sfide e sfoggio di talento, stavolta nell'hip hop c'è posto per il racconto narrato. Il primo spettacolo che va oltre gli stereotipi del mondo della street dance è affidato alla italianissima crew degli  Mnai’s e va in scena al teatro Bellini di Napoli sempre attento alle novità sulla scena. La crew degli Mnai's, vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour , racconta attraverso la danza il tema dell’integrazione e questo è sicuramente il momento più azzeccato per farlo. Flussi di persone vagano per il mondo in cerca di casa e pace, ma non trovano altro che intolleranza ed emarginazione. Proprio oggi nel Mediterraneo si cercano i corpi senza vita di circa 700 migranti che vedevano nelle nostre vicine coste l'unica salvezza. Noi, dimentichi di tutto ciò che subiscono sul corpo e nell'anima a causa di guerre e torture, li identifichiamo col male e con il nemico. Noi siamo uomini