La privatizzazione delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche e la scomparsa dei Corpi di Ballo
A PARTIRE DAL 1996 GLI ENTI LIRICI VENGONO TRASFORMATI IN FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE DI DIRITTO PRIVATO EFFETTUANDO UN PROGRESSIVO PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DI REALTÀ FINO A QUEL MOMENTO PUBBLICHE. ECCO QUALI SONO LE CONSEGUENZE OGGI. Il comparto cultura produce il 16% del PIL, poco meno di 100 mld/€ l’anno (300 mld/€ considerando l’indotto generato) e dà occupazione a 6 lavoratori su 100. Va da sé quindi che in un Paese pregno di cultura come il nostro la politica difenda e valorizzi gli enti, gli artisti e gli operatori che dedicano la vita ad arricchire di contenuti quella degli altri. Ma non è così, infatti il Governo investe per la cultura appena lo 0,6% delle proprie risorse: ecco spiegato l’affanno di un intero settore. Prendiamo una lente d’ingrandimento e puntiamola su una delle più rappresentative realtà del settore: le Fondazioni Lirico-sinfoniche ex Enti lirici. Di Fondazioni se ne contano 14 in tutta Italia: Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, Teatro Comunale di B