La morsa di 30enni e 40enni: tra i vecchi che non mollano e i giovanissimi (sfruttati) che avanzano
Rifletto molto sulla situazione dei giovani della mia generazione, parlo di quelli nati negli anni '80 e che oggi sono quarantenni o quasi, anche se il più delle volte no so se il discorso che mi faccio valga poi per tutti. Sono certa però che in molti capiranno di cosa parlo. Siamo sempre tra la riverenza e la consapevolezza. Noi non cresciamo, siamo eterni ragazzini e ragazzine bloccati nello specchio di una gioventù che non diventa adulta, ma si ritroverà tutt'a un tratto vecchia. Sempre in bilico tra l'insicurezza e la consapevolezza del proprio valore non troviamo un posto che sia davvero nostro, che sia conquistato e sudato, ma dobbiamo sempre dire grazie a qualcuno per averci concesso un'occasione di crescita (di crescita!). Noi siamo quelle carine, simpatiche, spigliate e in gamba. Siamo quelli preparati, quelli che hanno studiato, quelli appassionati, versatili, disponibili, flessibili. Siamo i giovani in gamba di cui non si può fare a meno, siamo quelli educa