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Eleonora Abbagnato è Maria Callas per i 40 anni dalla sua scomparsa

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Daniele Cipriani Entertainment ELEONORA ABBAGNATO DANZA PER MARIA CALLAS Omaggio a Maria Callas al Festival di Spoleto – 1 e 2 luglio Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi nonché direttrice del Ballo dell’Opera di Roma, fa ritorno al Festival di Spoleto e sarà la protagonista al Teatro Romano, i giorni 1 e 2 luglio 2017, di uno spettacolo di danza dedicato a Maria Callas, primadonna assoluta del ventesimo secolo, di cui ricorre il 40° anniversario della morte. È una produzione Daniele Cipriani Entertainment. Omaggio a Maria Callas: la danza esalta la lirica, sua arte sorella, e rende omaggio al magistero del grande soprano greco, al carisma della sua voce, alla sua grandezza interpretativa; una presenza sempre viva per le generazioni che hanno avuto la fortuna di sentirla dal vivo, ma anche per i più giovani che restano ammaliati dalla leggenda, dalla personalità prorompente, da quella voce sublime resa immortale dalle innumerevoli registrazioni sonore e video.

Eleonora Abbagnato al Teatro degli Arcimboldi x il Policlinico di Milano

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Ho avuto la segnalazione di questo evento di danza e con molto piacere cerco di diffonderne la notizia. Eleonora Abbagnato , da poco direttore del Teatro dell'Opera di Roma, sarà la protagonista di un Galà di beneficenza al Teatro degli Arcimboldi di Milano col fine di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di una rete WiFi per l'ospedale Policlinico. Se pure gli effetti della rete WiFi sul nostro sistema nervoso e sul nostro organismo in generale mi preoccupino non poco, sento il dovere di pubblicizzare questo evento di beneficenza dando totale fiducia a chi ne sa più di me e crede fermamente che questo tipo di progresso tecnologico inserito in un ambito solitamente isolato dal mondo, quello della degenza ospedaliera, non possa che giovare ai malati. Sulla scena alcuni estratti dei più celebri balletti del repertorio classico. Un progetto realizzato grazie alla collaborazione di:   Ca' Granda Policlinico di Milano Associazione per il Bambino Nefropa

Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne. Il mio articolo su Campadidanza ;)

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Dalle 80 vittime del 2005 alle 134 del 2013 la crescita esponenziale del fenomeno del feminicidio, epilogo drammatico e frequente della violenza sulle donne, è impressionante e risulta tale da un’analisi incrociata tra i dati raccolti dalla Casa delle Donne di Bologna  ( http://www.stopfemminicidio.it/index.html ) e il materiale disponibile online negli archivi di giornali e quotidiani. L’autore del reato è, nella maggior parte dei casi, il partner o l’ex partner, il fenomeno è riscontrabile su tutto il territorio nazionale con un’incidenza del 20% in più nella fascia del nord Italia. Le vittime sono soprattutto di nazionalità italiana e questo confuta la credenza diffusa secondo la quale a subire violenza o a restare uccise siano perlopiù donne che appartengono ad un contesto socio-culturale difficile che ne determina l’emarginazione e uno stile di vita non integrato e non equilibrato. Nel 75% dei casi l’assassino è italiano, questo dato invece sfata la credenza molto diffusa che