Le donne non sanno fare coreografia. È deciso. (o forse non è questo il punto)
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sasha waltz, coreografa Bisogna decidere da quale parte stare e quale posizione prendere, o per lo meno bisogna decidere la motivazione da dare - credibilie - quando qualcuno chiede: "perché in cartellone non ci sono donne?", "perché non ci sono spettacoli di coreografe?", "perché nei teatri vengono programmati solo uomini o comunque la percentuale di donne presente è da vergognarsi?". Insomma, non si può rispondere a queste domande con un "perché non ce ne sono" o "sono poche". Nulla di più falso! Ci sono donne coreografe e ce ne sono tante quanti gli uomini, la questione è che per un retaggio culturale che pervade ogni settore lavorativo viene naturale scegliere un uomo: giovane o maturo, alle prime armi o già affermato, innovativo o tradizionale viene sempre più facile dare una chance al tipo maschio. Ma vi assicuro che non ci sono "più uomini" che si occupano di creazione coreografica, è il meccanismo perverso della societ