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Vincitori Bando AiR - artisti in residenza alla Lavanderia a Vapore

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  La commissione valutatrice, composta da Cristiana Candellero , Natalia Casorati , Mara Loro , Stefano Mazzotta , Matteo Negrin , Carlotta Pedrazzoli , Mariachiara Raviola e Valentina Tibaldi , riunitasi in data 2 dicembre 2020, ha selezionato i vincitori del  bando AiR – Artisti in residenza 2021 , promosso dalla Lavanderia a Vapore di Collegno, centro di residenza per la danza.   Elisabetta Consonni  con il progetto  MISSING OUTS : il progetto si ispira al saggio dello psicanalista inglese Adam Philips,  In Praise of the Unlived Life , nel quale viene offerta un’interessante prospettiva sulla nevrosi contemporanea che vede gli uomini in continuo desiderare, bramare e aspirare a differenti obiettivi, nel divario costante tra chi ci si aspetta di essere in futuro e chi, invece, si è, nel presente. Filippo Porro e Simone Zambelli  con il progetto  OMBELICHI TENUI_BALLATA PER DUE CORPI NELL’ALDILÀ : due corpi affrontano un viaggio nell’aldilà, il grande  topos  della discesa agli Infe

L'uomo che costruisce se stesso: dall'impetuosità primordiale alla manipolazione di un corpo docile

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    Il logos, ovvero il linguaggio, la logica, la conoscenza e le pratiche che ne derivano avviluppano il corpo, gli istinti, la natura dell’uomo. L’impetuosità primordiale e ancestrale è violentata da fiumi di discorsi e teorie che civiltà dopo civiltà hanno intessuto una rete di false convinzioni inibendo la naturale fierezza del tipo umano. Il pensiero che precede inevitabilmente l’azione, che la frena, la razionalizza, la inibisce, la chiude in rigidi schemi universalmente validi non fa che omologare, amalgamare e uniformare ciò che per natura è unico: l’uomo in quanto tale. L’uomo-natura, l’ uomo-istinto, è priorità assoluta recuperare la natura perduta. E' da considerare però quale sia il significato di "natura", esso non deve infatti in nessun modo ricondurre all'idea che ne avevano i giusnaturalisti, ovvero il ritorno ad un'età dell'innocenza permeata da uno spirito di fratellanza e uguaglianza prima del contratto sociale. La natura di cui qui si pa

Dinamiche e modalità per una poetica del corpo.

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  La relazione nella Contact Improvisation: dinamiche e modalità per una poetica del corpo Relazione a cura di Aurosa Alison presentata nella conferenza Filosofia e Danza   01 aprile 2016 | Casina Pompeiana | Napoli evento a cura di Manuela Barbato « Le corps humain comporte des pairs, des pairs d’organes : les yeux, les bras, les jambes, les oreilles, les mains -autrement dit- Le corps lui même nous impose l’image d’une unité naturelle du deux ». « Le deux est un » 1 . «Il corpo umano comporta delle paia, paia di organi: gli occhi, le braccia, le gambe, le mani, in altre parole, il corpo stesso ci impone l’immagine dell’unità naturale del due». «Il due è uno». Nel suo celebre ciclo di lezioni del 1977 tenute al Collège de France, dal titolo: « Comment vivre ensemble », Roland Barthes introduce l’aspetto fondamentale della relazione, quello duale, partendo dai presupposti anatomici dell’essere umano. Il mettersi in relazione implica la condivisione della propria realtà e ciò accade n

Fredy Franzutti coreografo ospite al Teatro dell'Opera di Sofia

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Il coreografo italiano Fredy Franzutti, direttore dal 1995 del Balletto del Sud , è impegnato in questi giorni in Bulgaria nella realizzazione di tre differenti creazioni per la compagnia del Balletto Nazionale del Teatro dell'Opera di Sofia : il Boléro di Ravel, il passo a due di Sylvia e i movimenti coreografici dell’opera Elektra di Strauss.  Franzutti era già stato ospite del teatro di Sofia nel 1997, in occasione della creazione di un breve balletto, On the Crossing , su musiche di René Aubry per dieci solisti del teatro. Nel 2019 ha realizzato la sua versione coreografica dei Carmina Burana di Orff, che, a partire dalla scorsa stagione, è entrata stabilmente nel repertorio del Balletto Nazionale , con numerose repliche nel corso di tutto l’anno. La prima di Elektra, con la regia di Plamen Kartaloff, è in programma giovedì 26 novembre – con replica il 29 –. Le coreografie di Boléro e del passo a due di Sylvia sono previste per il galà del 31 dicembre, con repliche nell