Danza al Teatro Bellini di Napoli - presentata la nuova stagione 2025-2026

solo echo di crystal pite 
@christophe bernard


Ci prepariamo a vivere un’altra stagione straordinaria nel segno della danza, pronta a catturare e meravigliare il cuore di un pubblico sempre più entusiasta e numeroso. La stagione 2025-2026 si annuncia come un percorso artistico audace, in cui tradizione e innovazione si intrecciano per regalare spettacoli in grado di emozionare e lasciare un ricordo indelebile. Sia le produzioni italiane che quelle internazionali troveranno spazio in una programmazione che punta a stimolare, sorprendere e commuovere generazioni diverse.

Le porte della Sala Grande e del Piccolo Bellini si apriranno per accogliere una programmazione di grande respiro, dove la danza, in tutte le sue forme, sarà protagonista assoluta. Il cartellone proporrà un ricco ventaglio di spettacoli, spaziando fra capolavori del repertorio coreografico classico e sperimentazioni avanguardistiche. L’obiettivo? Creare un dialogo continuo tra innovazione e tradizione, capace di catturare il pubblico con emozioni nuove e inaspettate. Ogni spettacolo sarà pensato come un’esperienza unica, esplorando vari universi estetici, coreografici e musicali. Si toccheranno temi profondamente emotivi, accompagnati da momenti di pura spettacolarità visiva. La pluralità degli stili, vera cifra distintiva della stagione, favorirà la contaminazione creativa tra artisti diversi e supporterà un pubblico curioso e assetato di novità.

reconciliatio di angelin preljocaj
@christophe bernard


Un esempio concreto di questa filosofia artistica è il trittico Pite/Preljocaj/Tortelli, portato in scena da Aterballetto, che riunisce tre maestri della coreografia. Tra questi spicca Solo Echo di Crystal Pite, ispirato alla poesia Lines for Winter di Mark Strand e alle sonate per violoncello di Brahms. Qui il linguaggio corporeo diventa simbolo di accettazione e perdita. A completare la serata ci saranno Angelin Preljocaj con Reconciliatio e Diego Tortelli con Glory Hall, un mix di tecnica sublime, tensione narrativa e vera innovazione visiva, che troverà la sua cornice perfetta nella Sala Grande.

Non meno coinvolgente sarà l’arrivo della leggendaria Compagnie Maguy Marin con May B, caposaldo del teatro-danza che da oltre quarant’anni affascina platee internazionali. Questo lavoro, poetico e crudele insieme, racconta la fragilità e il mistero dell’esistenza umana con una forza visiva unica.

Nel Piccolo Bellini si accenderanno i riflettori su alcune delle migliori produzioni italiane. Da segnalare Movimento Danza con Il canto delle mani, una rivisitazione de La Gatta Cenerentola firmata da Gabriella Stazio. Lo spettacolo mescola sapientemente l’immaginario partenopeo con un linguaggio contemporaneo di grande impatto. Sarà poi la volta di Naturalis Labor con Stella, la nuova creazione di Luciano Padovani che esplora le vibrazioni dell’anima attraverso un’elegante coreografia evocativa sul rapimento di Aldo Moro. Spazio anche alle creatività più giovani con To My Skin della Compagnia Cornelia diretta da Niko Piscopo. Questo lavoro intenso affronta i temi dell’identità personale e della memoria e vede la firma dei coreografi Antonio Ruz e Mauro de Candia.

au revoir miroir di paolo mohovich

Au Revoir Miroir di Paolo Mohovich, è invece un viaggio nel profondo dell’essere umano accompagnato dalle musiche originali di Max Fuschetto in parte eseguite dal vivo. Lo spettacolo coinvolgerà sette danzatori e cinque attori in un percorso che riflette sulla ricerca della felicità e sul mondo interiore. Accanto a questo, NOĖSIS di Vincenzo Capasso e Martina Fuccillo offrirà un’esperienza poetica incentrata sul significato del dubbio e dell’ignoto.

Chiuderà il cerchio The Fridas, creazione firmata da Sofia Nappi per Komoco, ispirata al celebre dipinto Le due Frida di Frida Kahlo. In questo duetto, il gioco tra complicità e conflitto conduce a una riflessione potente sull’identità. Ogni elemento scenico, dai costumi all’illuminazione, sarà curato nei minimi dettagli grazie al sostegno di importanti centri di produzione e festival.

manuela barbato - emma cianchi
@flavia tartaglia


Sarà una stagione ricca di visioni potenti ed emozionanti, dove la danza si affermerà come arte evocativa dal grande potere immersivo. Visita il sito del Teatro e scopri la stagione completa con tutti i dettagli.

Stagione '25-'26

Buon viaggio!


Manuela Barbato ed Emma Cianchi

curatrici stagione danza Teatro Bellini di Napoli

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