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Formazione in Movimento

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Loie Fuller Iniziato! Full immersion per i partecipanti al corso di formazione che si tiene ogni anno nella sede di Movimento Danza a Napoli. Una tra le più longeve realtà coreutiche, e forse la prima ad aprire le porte alla danza in ogni sua forma e stile, oltre il repertorio verso nuove tendenze e approcci sperimentali. In una struttura su due livelli in cui la luce e lo spazio s'infiltrano tra sale e corridoi si tiene il tirocinio all'insegnamento articolato in due indirizzi: classico e moderno-contemporaneo-jazz. La partica inscindibile dalla teoria, le proiezioni, le letture e l'approfondimento storico-culturale sulla storia della danza sono strutturate con l'auspico di perfezionare e formare insegnanti professionisti in grando di farsi valere e di essere competitivi sul panorama internazionale. Tra gl'insegnanti figurano anche Gabriella Stazio, direttrice del centro Movimento Danza,Roberta Albano,Micaela Castaldo e Francesca Cunti.   Info: Movim

Carla Fracci e la vita di Maria

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Carla Fracci in "Das Marienleben" Beppe Menegatti le dedica Das Marienleben e lei, l'étoile italiana per eccellenza, s'impadronisce ancora una volta del palco del San Carlo. Una scena che diviene per magia sacra, che trascina in un incanto mistico il pubblico, accompagnato, con danze oniriche, nel percorso eccezionale della vita di Maria. Carla Fracci ritorna al lirico napoletano dopo tanti anni di assenza e, accompagnata da Alessandro Macario, interpreta la più sublime delle donne su musiche di Paul Hindemith, Tomaso Albinoni e Johann Sebastian Bach. La danza, la poesia, la musica, il canto, un'opera completa e raffinata nella composizione e nell'ideazione e che, grazie ad una esecuzione straordinariamente emozionante eleva e raffina gli animi di chi, in sala, assiste allo spettacolo. Stasera replica al teatro di San Carlo h 20:30 www.teatrosancarlo.it

"Professione & Danza" il primo spettacolo che fa danzare insieme le grandi stelle della scena russa e gli allievi delle scuole campane

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Tatiana Bolotova Stanno provando già da un mese, stanno sudando alla sbarra e al centro. Eseguono febbrilmente le variazioni da "Il lago dei cigni" e "Lo schiaccianoci, mettono il body, le punte, le calzamaglie e poi bagnano asciugamani e t-shirt. Tutto questo per fare in modo di dare il meglio e per essere il più possibile all'altezza dell'evento che tra un mese vedrà giovani ballerini da tutta la Campania in scena. Vladislav Melnik, primo ballerino nella compagnia "Young Russian Ballet" fondata nel 2010 da Andrey Lyapin e  Anastasiya Sverchkova, e Tatiana Bolotova, medaglia d'oro 2013 al Bolshoi di Mosca, si esibiranno come solisti nello spettacolo previsto per il 24 novembre al Palapartenope di Napoli e potranno godere dell'appoggio di un corpo di ballo di ben 80 membri selezionati con apposita audizione nel mese di ottobre. L'idea è venuta in mente a Sergio Ariota, direttore artistico del Centro Ariota Danza, e fortemente voluta an

Stage con Kledi Kadiu

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La professionalità che ha dimostrato nei confronti della danza è motivo di questa segnalazione. Di solito non promuovo stage, ma nel caso di questo danzatore farò un'eccezione. Ho seguito con passione la trasmissione che ha condotto su RAI 5 prodotta da Vittoria Cappelli "Step- passi di danza" e ho potuto constatare la preparazione di questo talento albanese che ha scelto l'Italia. Allo stage con Kledi Kadiu ne seguiranno altri due nel pomeriggio di modern-fusion e akrobatikbreak, rispettivamente con Stefano Vagnoli e Rocco Greco. Accademia di Danza "Manège" info e costi: 081- 585 41 06 Orari: Kledi Kadiu 10.00-11.15 dai 9 ai 12 anni, 11.30-13.00 dai 13 in su (intermedio/avanzato) Stefano Vagnoli Modern Fusion h 14.45-16.15 Rocco Greco Akrobatikbreak h 16.20 - 17.20  

Dominique Dupuy: una vita per la danza

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Françoise e Dominique Dupuy Ultimo appuntamento per il Festival della danza contemporanea Francedanse nella sua tappa napoletana con Dominique Dupuy ballerino, coreografo, scrittore e pedagogo. Considerando che Dupuy è del 1930 e che danza da quando aveva 8 anni si può senza dubbio asserire che la sua sia una vita danzata. Tra creazioni coreografiche, già a partire dagli anni '50, con accanto sua moglie Françoise, tragedie mitologiche, saggi sull'arte coreutica e ricerche intorno alla traslazione dal moderno al contempraneo, Dupuy ha contribuito all'arricchimento del mondo dell'espressione artistica in tutte le sue inclinazioni possibili. La Francia poi, contrariamente al paese che in questi giorni lo ospita, ha saputo comprendere e valorizzare la sua ricchezza intellettuale e le sue capacità creative e pedagogiche affidandogli il ruolo d'Ispettore della creazione presso la Delegazione della Danza al Ministero della Cultura francese. All' Institut

Pare che Napoli si muova bene

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Le notizie di una città sempre viva dal punto di vista creativo in campo coreutico arrivano sempre più di frequente. Qualche tempo fa c'erano soltanto saggi di fine anno e piccole partecipazioni ad eventi di altro genere. Oggi la danza a Napoli si muove bene!  Produzioni nazionali e internazionali eccellenti, corsi di formazione per professionisti, workshop per l'approfondimento delle capacità creative e performative, audizioni per borse di studio e compagnie emergenti. E poi ancora collaborazioni tra coreografi, produttori e danzatori. Va tutto per il verso giusto. Vuoi vedere che l'emancipazione di questa città sempre un po' provinciale e il suo avvicinarsi alle avanguardie europee debba passare proprio per la danza?

Francedanse: Compagnie La Veilleuse, Christine Jouve a Napoli

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    All'interno della Rassegna Francedanse "Voir Naples" racconta, in forma simbolica e mai narrativa, le possibilità di rapportarsi alla cosa pubblica. Il concetto, scarsamente compreso nella città partenopea, di spazio comune risiede in ogni gesto della coreografia e mette in discussione il legame, spesso troppo labile, tra il cittadino napoletano e la sua città. La metafora di un luogo da condividere e di un peso da portare insieme è data nell'utilizzo di una tavola rossa che tutto comprende e tutto simboleggia. Terra, mare, cielo, piazze e vicoli, diventano nelle mani dei danzatori un pezzo di Napoli da esibire, ma anche da custodire gelosamente affinché resti eterno.  Institut français de Naples Mercoledì 16 Ottobre 2013                h 17 e 19 spettacoli aperti al pubblico h 12 spettacolo per gli alunni delle scuole medie EFN Ideazione e interpretazione Christine Jouve e Patrick André Luci Nicolas Guellier Musica Bellini - Rolling Stones Pro