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I migliori bboy d' Europa a Napoli

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Ci siamo quasi, ancora qualche giorno di attesa e poi le Red Bull BC One Western European Selection sconvolgeranno Napoli. Lo scorso anno si sono disputate a Rio de Janeiro e sono state seguite in streaming da milioni di persone e apre che anche quest'anno sarà così visto che lo spettacolo è andato immediatamente SOLDOUT. Si sfidano uno contro uno i più grandi breakers d'Europa: Focus per la Scandinavia, LB dal Regno Unito, Lagaet dal Portogallo, Valo per l'Austria, Franklyn, Tim e Chakal per la Francia, Chey per la Spagna , Titris per il Belgio, per la Svizzera Yu-Seng, dalla Grecia Dope Kid e dall'Olanda Menno, Niek e Skychief. Per l'Italia si sfidano Froz e Monkey D Alex. A giudicarli tre dei più grandi breakers in assoluto: Cico, El Niño e Venum. Uscire vincitore da questo evento significa partecipare il 30 novembre alla finale mondiale che, in occasione dei 10 anni della Red Bull BC One, sarà ancora più speciale. I dieci vincitori delle scorse edizioni

Il lago dei cigni al San Carlo di Napoli

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La grazia di Odette e la regalità del principe Sigfried racconteranno ancora una volta la magia della ragazza cigno e del suo amore ostacolato dall'incatesimo del perfido Rothbart. Il lago dei cigni è senza dubbio il balletto che più di ogni altro ha fatto sognare le giovani ballerine, ma anche gli spettatori di tutto il mondo sensibili all'arte e al culto dell'estetica in ogni sua forma. Un capolavoro senza eguali che concilia, in un connubio perfetto, la bellezza delle scenografie e dei costumi, la nobiltà dei gesti, la sublimità di sentimenti puri e inattaccabili con l'impeccabile tecnica del Balletto del Mariinsky, la compagnia di San Pietroburgo apprezzata in tutto il mondo e che porterà al massimo di Napoli Il lago dei cigni nella versione del 1895 di Marius Petipa e Lev Ivanov sulle note di Čajkovskij. A dirigere l'orchestra del San Carlo il talentuoso Mikhail Agrest che nella stagione corrente si è esibito con le orchestre più prestigiose del pianet

Danza flux e le strutture creative del movimento: corso intensivo di danza contemporanea e ricerca coreografica

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La formazione del danzatore non si ferma mai, non giunge mai ad un capolinea, non riesce a comprendere l'infinito di un'arte sempre in evoluzione. C'è l'irrefrenabile bisogno di continuare, per tutta la vita, ad aggiornarsi, esercitarsi, mettersi alla prova e superare limiti e paure. E allora, laddove l'ispirazione e il talento da soli non bastano, e non devono bastare, entrano in gioco la preparazione e la competenza che si ottengono soltanto col duro e costante lavoro su se stessi. Il danzatore cerca instancabilmente corsi di aggiornamento e programmi intensivi di pratica e teoria a cui dedicarsi anima e corpo. Danza Flux organizza, da settembre a luglio, un lungo seminario sulle strutture creative del movimento esplorando la tecnica di release e il lavoro al pavimento guidati da Fabrizio Varriale e Chiara Alborino, ma anche sessioni di sbarra contemporanea, improvvisazione e composizione coreografica. Un lavoro immenso a cui potranno prendere part

Noa Wertheim e Vertigo 20

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Vertigo 20 La perfezione dell'esecuzione e la bellezza dei danzatori ha tenuto completamente ipnotizzato il pubblico per un'ora. A guardarsi intorno durante lo spettacolo si notava un'omogenea massa di persone immobili e concentrate nel seguire le coreografie coinvolgenti di Noa Wertheim. La scenografia, scarna ed essenziale, risultava essere funzionale ai danzatori sempre in scena per 60 minuti. La scelta delle musiche, ora malinconiche e romantiche, ora selvaggiamente incalzanti, contribuiva a tenere viva la magia negli spettatori sempre attenti. Raramente si assiste ad un lavoro coreografico eccellente dal primo all'ultimo quadro: girotondi evocanti antichi riti ed energiche corse in cerchio si alternavano a momenti di pas de deux in sincrono o eseguiti a canone.

Speed dating teatrale

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Sei minuti per giocarsi tutto, sei minuti per cogliere un'occasione che potrebbe realizzare i propri sogni. Basta iscriversi entro il 21 giugno e partecipare allo Speed dating teatrale organizzato da Interno 5 e Associazione Etre con l'obbiettivo di dare a coreografi e compagnie la possibilità di realizzare un progetto. L'idea nasce dal noto appuntamento al buio che si svolge in soli sei minuti e in cui, uno di fronte all'altro, si parla di sé nella speranza di aver suscitato interesse nell'altro. In questo caso però a guardarsi negli occhi non saranno due aspiranti innamorati, ma compagnie che ambiscono a farsi produrre uno spettacolo da direttori di festival.