Tra le tante iniziative di danza previste nelle primavera 2024, ci piace sottolineare Feel my Dance , un titolo propositivo programmato al Teatro Viganò di Roma il 24 marzo . Una data molto attesa che richiama alla memoria quelle più recenti e più lontane griffate da Giovanbattista Russo , responsabile nazionale CSEN settore Street Dance , nonché coordinatore settore danza CSEN Roma. Feel my Dance godrà dei benefici ricavati dalla scia vincente del Rendez Vous de la Danse , capace di accogliere 860 danzatori e 2500 spettatori lo scorso dicembre con la produzione di Signs Productions e CSEN e fortemente voluto dal commissario straordinario Franco Penna coadiuvato dal suo staff composto da Jessica Passerini, Daniele Pasquini, Francesco Sgura, Eleonora Gabrielli e Barbara Rizzotti . Per il Feel my Dance sono stati scelti tre artisti di chiara fama, innanzitutto il danzatore, coreografo e insegnante romano dell’ AND Valerio De Vita , già professionista per Celli Contemporary Ballet
CATANZARO – L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ospiterà, venerdì 12 gennaio prossimo (ore 11), nell’Aula Magna della sede di viale Tommaso Campanella, una performance artistica dal vivo di Luca Sivelli . Visual artist con all’attivo decine di mostre ed esposizioni, Sivelli è docente di materie come Videografica, Linguaggi multimediali e Applicazioni per le Arti Visive all’Accademia catanzarese. La performance, dal titolo “Assolo”, sarà preceduta, l’11 gennaio, da un talk per gli studenti dell’Accademia del Corso di Storia dell’Arte Contemporanea alla presenza dell’artista, di Simona Caramia , docente Aba e curatrice della performance, e di Marco Iozzolino , art director e gallerista. Proprio Iozzolino introduce così la performance di Luca Sivelli: « Questa performance si svela attraverso l'esperienza di un processo in cui il tempo scorre lentamente, e l'attesa ne diventa l'elemento centrale. Un acquario di 450 litri si riempie progressivamente, generando una sens
Anche Napoli occupa un posto speciale nel Grand Chapitre d’Italie con un’onoreficenza assegnata ad un collega giornalista enogastronomico già conosciutissimo ovunque. Scriviamo di Harry di Prisco, firma delle maggiori testate di settore e punto di riferimento di spicco nelle grandi occasioni. Protagonista in questi giorni a Venezia, il colto e raffinato concittadino Harry di Prisco è stato infatti nominato Vice Chargé de Presse in occasione del cinquantacinquesimo Grand Chapitre d’Italie della Chaîne des Rôtisseurs. Un appuntamento prestigioso che ha posto sugli scudi il suo talento riconosciuto da anni in ogni dove, intercettando puntuale e colto come sempre le tendenze del momento scrivendone con garbo e competenze. Oltre ad Harry di Prisco, neo Vice Chargé de Presse, sono stati premiati anche la Sommelier Chiara Petitti e lo Chef giapponese Misao Ozone. Un contesto che a Venezia ha premiato anche la delegazione di Frosinone capitanata dalla Bailli Maria Grazia Pisterzi. Insieme al