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Il grande gioco della storia sta in chi s’impadronirà delle regole

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1.Echi illuministici « Sapere aude . Abbi il coraggio, l’audacia di usare il tuo proprio intelletto». Immanuel Kant esortava così gli uomini a reagire e a lottare nei confronti della propria dimensione limitata e lo faceva nel 1784 in risposta alla domanda, posta dal giornale tedesco Berlinische Monatsschrift, Was ist Aufklärung? L’Illuminismo è per Kant l’ uscita dell’uomo dallo stato di minorità in cui si trova , dove per minorità egli intende la consapevole accettazione di subire l’autorità altrui. L’uomo, naturalmente fornito d’intelletto, non può e non deve accettare che qualcuno o qualcosa possa pensare e decidere per lui, egli ha non solo il diritto, ma il dovere di usare la ragione. Kant indica nel testo tre momenti in cui ci si ritrova in stato di minorità, essi sono: quando un libro ragiona per noi, quando un direttore spirituale ci fa da coscienza e quando un medico decide la nostra dieta . In più di un’intervista Michel Foucault fa riferimento esplicito a ques

Torino, MEDIA DANCE: la danza, la scuola e la cultura del controllo

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Nobody ph. Margherita Masè Il percorso di ricerca artistica del coreografo e danzatore Daniele Ninarello viene calato per un breve periodo di tempo all’interno dello spazio scolastico, per coinvolgere un gruppo di studenti nel lavoro artistico, contaminandolo con la loro presenza e portando l’arte e il movimento creativo dei corpi a scuola. Daniele Ninarello, artista e coreografo da tempo legato al progetto della Lavanderia a Vapore di Collegno, inizia mercoledì 27 gennaio 2021 una residenza d’artista presso l’I.I.S. Primo Levi di Torino, nell’ambito del progetto di sperimentazione Media Dance , immaginato per questo anno scolastico. Il percorso a scuola, seguito dalla sociologa e tutor Mariella Popolla, rientra nella più vasta cornice di “NOBODY NOBODY NOBODY. It’s Ok Not To Be Ok”, processo creativo aperto articolato in diverse azioni (messe in atto in spazi pubblici, museali e teatrali) e che vede un periodo di residenza creativa negli spazi di Collegno, tra gennaio e febbraio 202