Rosarosaerosae - la pelle delle immagini 21 e 22 gennaio al Piccolo Bellini di Napoli

ph federica capo

Rosarosaerosae - la pelle delle immagini di Sara Lupoli è un racconto multimediale, un progetto visuale che ricerca le origini materiche, grafiche e cinestetiche del senso di genere. Il cinema funge da trait d’union tra diversi stati emotivi e linguaggi artistici: proiezione, tessuto, suono, pelle, voce e danza si confondono in un repertorio di ambienti solitari e sensibili.

Note dell'autrice

Rosarosaerosae è un progetto a lungo termine che indaga il rapporto tra le diverse rappresentazioni del sé. L’intera ricerca parte da un percorso personale e presenta diverse ramificazioni ed esiti di cui “la pelle delle immagini “ è il primo movimento. 

Il rimando alla prima declinazione latina è funzionale a sottolineare l’esigenza di andare alla base di una  grammatica emotiva che nel tempo ho incorporato. Sono andata a ricercare all’interno del mio archivio personale, andando a rintracciare quei sistemi simbolici che partecipano attivamente alla costruzione del nostro universo interiore, che si imprimono nel corpo, nelle sue dinamiche e nel suo stare, che si accomodano nella psiche e nei sogni tanto da plasmare la materia viva della nostra intera esistenza. Ho tentato di ritrovare la genesi di un senso d’identità a partire dalla consultazione del testo "Atlante delle Emozioni" della studiosa Giuliana Bruno e dall’osservazione di alcuni esempi di rappresentazione di genere che si sono impressi più fortemente in me: David Lynch, Gaston Bachelard, Balthus, Madeleine de Scudéry, Wim Wenders sono solo alcuni dei riferimenti che hanno attraversato il mio paesaggio creativo e che effettivamente faccio emergere nel lavoro.

ph federica capo


Questo percorso creativo mi ha permesso di cucire insieme diversi interstizi del mio vissuto, indagando metodi  propri ad altri linguaggi artistici come il cinema, l’architettura, la moda.

Coreografia, video-mapping, costume e scenografia  fungono da ponti che collegano diversi punti di vista e li convogliano in un unico ambiente visivo.

Attraverso la pelle delle immagini desidero rivendicare un senso del femminile che non mi sia estraneo, cercando di trovare autenticità nella relazione con me stessa e con gli altri.


 Sara Lupoli


Concept, Coreografia, Performance: Sara Lupoli

Scenografia Video: Livia Ficara e Alessandro Papa

Operatore Video: Lud Sciannamblo  

Assistente alla Coreografia: Maria Anzivino

Costumi: Dario Biancullo

Sound Design: Valerio Middione e Matteo Vinti

Light Design: Livia Ficara 

Segretaria di Produzione: Caterina Giangrasso A.

Produzione: ArtGarage












Progetto Selezionato alla NidPlatform

'21 e Vincitore del Concorso PRESENTEFUTURO '22 Teatro Libero di Palermo

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