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“MARINA ABRAMOVIĆ / ESTASI” - la mostra a cura di Casa Testori

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Riparte la cultura con la mostra Estasi che apre a Napoli il 18 settembre. Un’esperienza artistica di grande bellezza per far ripartire il Paese e cingerlo nell’estatico abbraccio di Santa Teresa d’Avila, soggetto delle performance di Marina Abramović . Con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e la curatela di Casa Testori , dopo la tappa di Milano e nell’ambito del tour italiano, VanitasClub porta a Napoli la spettacolare esposizione “Marina Abramović / Estasi”, all’interno di Castel dell’Ovo, il castello più antico della città e per la sua posizione tra i simboli del capoluogo campano nel mondo. Questo castello, legato alla leggenda di Virgilio Mago, si prepara ora ad ospitare l’arte della madre della performance, Marina Abramović, artista che ha una lunga familiarità con la città di Napoli, dove 46 anni fa aveva tenuto la storica performance Rhytm 0 alla Galleria Studio Morra. La nuova esposizione, che si presenta profondamente diversa, è

MEDEA in scena all'anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere

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  “ Teatri di Pietra” –Teatro Danza Musica Rete per la valorizzazione delle aree monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo MEDEA Azione scenica per tre danzatrici e un’attrice Mercoledì 2 settembre – Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, ore 21.00 Testo di  Euripide  a cura di  Maria Venuso Coreografia e regia Edmondo Tucci Musica Aniello Mallardo Attrice Arianna Sorrentino Danzatrici Sara Gison, Michela Mazzoni, Adriana Pappalardo Punto di partenza di questo spettacolo è, ancora una volta, il testo originale di Euripide. Immortale fonte di ispirazione, esso offre al pubblico alcuni motivi di riflessione più che vivi e attuali, attraverso i monologhi della protagonista: la condizione della donna, dello straniero e del sapiente nei confronti della massa, tradimento e disperazione. Tutto questo è Medea . Le sezioni più importanti dei monologhi di Medea e dei suoi interventi con il Coro sono stati selezionati e curati per la recitazione da Maria Venuso , Dott

La danza saluta Ezio Bosso, il suo più grande compositore contemporaneo

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  IL SODALIZIO DEL MAESTRO EZIO BOSSO CON LA DANZA CONTEMPORANEA HA INIZIO NEI PRIMI ANNI NOVANTA, QUANDO INCONTRA LA SENSIBILITÀ DELLA DANZATRICE E COREOGRAFA PAOLA BIANCHI, MA È L’INCONTRO CON L’ESTRO DEL REGISTA E COREOGRAFO ROBERTO CASTELLO A FAR CONOSCERE LA MUSICA DI BOSSO AL GRANDE COMPARTO COREUTICO INTERNAZIONALE. È come se d’improvviso ci fossimo ritrovati tutti fermi, immobili, con la sola possibilità di guardare indietro, perché nuova musica non ce ne sarà più: sorprese, doni, progetti tutto si ferma per sempre e improvvisamente si è tutti costretti a dire addio all’uomo e alla sua carne per dare il benvenuto alla magia dell’assenza.  Ezio Bosso  (Torino, 1971‒ Bologna, 2020), soltanto a scriverlo il suo nome evoca emozioni in chi la sua musica l’ha amata, sentita nello stomaco, ascoltata fino a farla propria. La sua curiosità e la necessità che aveva di fare musica “insieme” hanno fatto in modo che l’universo astratto delle note intrecciasse quello tangibile della danza. I

Pierrot Danza - XIV edizione

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Dasa Grgic e Alessandra Micarelli La XIV edizione di "Pierrot Danza" 2020, diretto da Alessandra Micarelli, andrà in scena i prossimi 28 e 29 marzo 2020 Teatro Orione Roma in via Tortona 7, con il Patrocinio del Comune di Roma. La XIV edizione del Pierrot Danza è patrocinata dall'Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma con il supporto tecnico di AICS Roma, Mikelart, Danza&Co, La Dance Emotions, LikeG. e con la presenza del fotografo di danza Pierluigi Abbondanza. La novità di quest'anno riguarda l'inserimento della sezione Videodanza, aperta ad autori, danzatori, coreografi, registi e video-maker che dovranno proporre video originali che abbiano per soggetto la danza con una forte connessione tra drammaturgia e linguaggi audiovisivi per promuovere la sperimentazione, la ricerca e l'utilizzo di nuove tecnologie. I due linguaggi della danza e del video possono essere considerati come due colori differenti che si mescolano fino a cr

lo Schiaccianoci al Teatro San Carlo

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Lo schiaccianoci , Il classico di Natale al Teatro di San Carlo dal 21 dicembre al 5 gennaio Una delle fiabe più affascinanti della tradizione nordica torna al San Carlo per cospargere di magia le festività natalizie. Da sabato 21 dicembre 2019 a sabato 5 gennaio 2020 rivivrà in scena Lo Schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij, il classico di Natale per eccellenza, pietra miliare del balletto classico ottocentesco ed espressione della tipica anima borghese russa. La coreografia, da Petipa, è quella firmata dal direttore del Balletto del San Carlo , Giuseppe Picone , che la definisce “immersa in una dimensione magica e fiabesca, in cui concorrono ad accentuare l’atmosfera da sogno le scenografie di Nicola Rubertelli - in particolare l’albero di Natale e la nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto - e gli splendidi costumi di Giusi Giustino . La mia coreografia – continua Picone - si distacca dalle innumerevoli versioni del titolo che ho d

Napoli Ballet Gala - la danza contro la paura dello straniero

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Teatro Mediterraneo - Napoli Venerdì 8 Novembre 2019 ore 21:00 Direzione Artistica di: Gennaro Carotenuto - Direttore Artistico dell’Accademia del Balletto di Pompei e Collaboratore italiano della Compagnia Russa del Moscow Ballet La Classique di Mosca Andrey Lyapin Direttore Artistico del “Moscow Ballet La Classique” di Mosca Il "Napoli Ballet Gala" è uno spettacolo che ha l’intento di riunire il pubblico e la Città di Napoli, in una serata di Grande Danza Internazionale, in un momento di riflessione, di condivisione culturale ed emotiva, attraverso una performance di Grandi Danzatori e Artisti, inserita all'interno di un luogo simbolo di quel popolo guida del mondo antico​ “TEATRO MEDITERRANEO" (che al Mediterraneo diede l’appellativo di Mare nostrum )​ e della loro capacità di accogliere nella nostra terra, persone provenienti dai tanti paesi​ del loro sconfinato impero. Un contesto di umanità, fratellanza, solidarietà e arte, a cui po

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE AL SAN CARLO

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Da venerdì 18 ottobre a mercoledì 23 ottobre 2019  LA COREOGRAFIA DI PAUL CHALMER È di Paul Chalmer la coreografia di  Sogno di una notte di mezza estate , prossimo titolo in cartellone al Teatro di San Carlo da venerdì 18  a  mercoledì 23 ottobre 2019 . Quattro recite che vedranno protagonisti oltre al  Balletto  del Massimo napoletano, due apprezzati interpreti come  Maia Makhateli  (Titania) e  Vito Mazzeo  (Oberon).  Pietro Borgonovo  dirige l’ Orchestra  nell’esecuzione delle splendide musiche di  Felix Mendelssohn Bartholdy  mentre a  Stefania Rinaldi  è affidata la guida del  Coro di Voci Bianche . “Lo spettacolo – racconta  Chalmer  fu progettato con Beppe Menegatti e Carla Fracci per il  Teatro dell’Opera di Roma dieci anni fa, ma nell’attuale produzione parte della coreografia sarà completamente rinnovata rispetto alla prima messa in scena, con una ridistribuzione dei ruoli, come quello della contessa Ippolita pensato all’epoca per la Fracci, che