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Secondo cast a chi?

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Salvatore Manzo ph Francesco Squeglia Come da un po' di anni a questa parte anche domani andrò al teatro San Carlo per vedere il balletto natalizio lo Schiaccianoci , non riesco a rinunciare, non posso cavarmela dicendo semplicemente " l'ho già visto tante volte, stavolta passo". No, non posso per onestà, per rispetto, per coerenza nei confronti di un amore che se si autodefinisce incondizionato allora è meglio che lo sia. Ci vado, ovvio che ci vado, ma questa volta ho deciso di recensire la recita del cosiddetto secondo cast . Chi ha deciso di utilizzare un numero ordinale per definire una coppia di solisti? Primo e secondo stanno per forza di cose ad indicare che qualcuno vale di più e qualcuno vale di meno, e questa cosa non mi piace proprio. Neanche con le lettere dell'alfabeto mi sarebbe piaciuto che li avessero identificati A e B ....no, stessa storia di 1 e 2. Forse avrebbero potuto usare dei colori del tipo: cast rosa e cast lilla, oppure cast verde

Bando ammissione alla scuola di ballo del Teatro San Carlo

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Stu-dia-te. Non fatevi convincere che bastano il talento, la dote, il corpo perfettamente duttile e la volontà perché non è così, o per lo meno non è così se tutto ciò non viene abbinato ad un profondo, costante, prolungato studio. La danza come noto, anzi forse non a tutti, conserva un'importantissima parte teorica che funge da scheletro a tutti i movimenti che il corpo andrà ad eseguire. Non mi riferisco soltanto alla storia della danza e alla consapevolezza di una catena umana di esperienze, ma a tutto l'apparato teorico entro cui spaziare e agire con cognizione di causa. In troppe scuole di danza tutto ciò che è teoria viene trascurato e lasciato al margine, perché tanto l'obbiettivo è ballare e, secondo molti, non bisogna perder tempo in teorie, schemi e notazioni. Fate una cosa scegliete la scuola di danza con serietà e per ora valutate l'idea di provare ad entrare nella scuola di ballo del teatro di San Carlo che ovviamente non è per tutti certo....

Mentalità mafiosa nella gestione della cultura. La danza collassa.

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La crisi che attanaglia l'arte italiana in ogni sua forma procede senza sosta e la danza pare essere sempre più la vittima sacrificale da immolare sull'altare dell'indecenza. Corpi di ballo che chiudono e corpi di ballo in crisi, fondi succulenti spesi male ed enormi buchi finanziari causati dalla cattiva gestione di chi, detto francamente, si trova a ricoprire ruoli manageriali non essendone all'altezza. Una politica frutto di clientelismi e scambi di favori fa sì che a dirigere e gestire le problematiche connesse alle fondazioni liriche siano per lo più persone che l'arte la subiscono e non l'agiscono. Subire l'arte vuol dire non avere la minima idea del guadagno in termini economici che può verificarsi per le casse dello Stato e per quelle dei singoli teatri: uno spettacolo messo in piedi con un corpo di ballo composto da professionisti di alto profilo, e in Italia ce ne sono davvero tanti, étoiles di fama internazionali, registi e coreografi contemporan

Beneficenza a Napoli con Telethon: danza-musical-canzone

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Una serata di beneficenza tra danza, estratti di musical e canto. Il programma è davvero vario, si va da una suite disney a una dedicata a tutti i bambini in chiave natalizia, fino a un medley dal noto musical Scugnizzi. Benedetta Imperatore, voce straordinaria che ormai conosco piuttosto bene, canterà Invictus la canzone tributo a Nelson Mandela e per i piccoli fan di Elsa intonerá Let it Go dal film d'animazione Frozen. Un evento organizzato da Francesco Imperatore e Rosa Varriale, direttori della Scuola Spazio Danza, già da qualche anno e che nella scorsa edizione ha raccolto 5000 euro. Quest'anno bisogna andare ancora più in alto!

Tersicore non ha paura

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Svetlana Zakharova e Vadim Repin Daniele Cipriani mette in scena a Roma un altro grande show ed esorta tutti a prendervi parte senza paure e senza esitazioni vist i i recenti fatti tragici accaduti a Parigi.  Questa la sua dichiarazione: “Ci sono già troppi posti in questo mondo dove l'arte viene fatta tacere. Uscire e andare al teatro è anch’esso un modo per non dargliela vinta. L’arte può dare un contributo fondamentale a quell’espressività umana che è per noi d’importanza vitale  e che proprio per questo si cerca col terrore di schiacciare. L’arte allarga il pensiero.  Cogito ergo sum  (penso dunque sono) diceva Renato Cartesio, ed è proprio il libero pensiero che si vuole cancellare per sempre; ma anche noi possiamo fare la nostra parte e contribuire a contrastare questo miserabile disegno”. Con il sostegno della  Fondazione Roma-Arte-Musei   la  Rassegna   Tersicore  s’inaugura il 3 dicembre 2015 con il  Royal New Zealand Ballet . «Sono molto orgoglioso -

La Danza al Piccolo Bellini di Napoli

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Dal 27 novembre il Teatro  Piccolo Bellini  di Napoli inaugura la stagione della Danza con DANCE SHOW CASE con  due spettacoli al giorno. 27 novembre 2015 h. 21:15 Riot con Bruno Duarte, Joana Puntel, Luís Malaquias coreografia Bruno Duarte produzione Companhia de Dança de Almada (PT) Lupi con Luca Cacciapuoti e Antonio Nicastro regia e coreografia Emma Cianchi produzione IF0021, Artgarage Riot é una visione poetica e allo stesso tempo violenta che riflette sulla necessità della distruzione di un universo per permettere ad altro di nascere: l'uccello può nascere solo distruggendo le uova, il bambino distruggendo la placenta... Lupi.  A distinguere l'uomo dall'animale c'è quello stato d'intensa tensione tra un istinto primordiale e la ragione. La spontaneità degli animali si presenta forse come obiettivo irraggiungibile per l'uomo costantemente condizionato da morale e tradizione. Eppure, in un angolo remoto di ogni animo umano rimbombano, vivi,

La danza al museo. Doris Humprey-Josè Limòn

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Conferenze e Master Class sulla danza classica e contemporanea DORIS HUMPHREY E JOSÉ LIMÓN DUE COREOGRAFI DELLA MODERN DANCE TRA ARCHITETTURA E SCULTURA Conferenza-dimostrazione di Cristina Caponera ,   docente di Tecnica contemporanea, e Sandra Fuciarelli,  docente di Composizione della danza, introdotte da Claudia Celi,  docente di Storia della Danza, e con gli studenti diplomandi del III triennio contemporaneo dell’ AND Prosegue la collaborazione tra le due istituzioni romane, l’ AND (Accademia Nazionale di Danza) diretta dal Maestro Bruno Carioti e la  GANM (Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea), diretta da Cristiana Collu , con incontri incentrati sulla valorizzazione e sul recupero del patrimonio storico dell’arte coreutica ideati e coordinati da Francesca Falcone (docente di Teoria della Danza) ed Emanuela Garrone (Storico dell’arte), con la collaborazione di Elena Viti (docente di Propedeutica della danza ). Questo quarto incontro sarà incentrat