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Al Teatro San Carlo torna Autunno Danza

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ph Francesco Squeglia Le grandi passioni in scena con la danza al Teatro di San Carlo Ritorna al  Teatro di San Carlo   Autunno Danza  con 5 appuntamenti in meno di due settimane una rassegna che da sei anni il Massimo napoletano dedica all'arte coreutica. la gelosia di Otello , amore e morte di Carmen , i sogni e la determinazione degli Allievi della Scuola di Ballo  per un omaggio alla carriera di Anna Razzi 5 appuntamenti Giovedì 8 Ottobre 20.30 /  Venerdì 9 Ottobre 18.00  Otello tratto dalla di William Shakespeare qui nella versione coreografica di Fabrizio Monteverde , su musiche di Antonín Dvořák . (José Perez, Anbeta Toromani, Alessandro Macario) Martedì 13 Ottobre 20.30 / Mercoledì 14 Ottobre 18.00 Spanish Dance&Concerts nuova coreografia firmata dal maître de ballet del San Carlo, Lienz Chang , su musiche di Jules Massenet e  Carmen suite , composta da Georges Bizet con la popolare coreografia di Alberto Alonso , ripresa da Sonia Calero ph Pierlui

Voi sul palco e io in platea. Non ho sofferto...che fatti!

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Mi sono divertita molto ad assistere al saggio di fine anno del San Carlo, mi sono divertita perché ho potuto proiettare nel viso di tutti quei ballerini le emozioni che provavo da piccola e ho cercato il volto e il corpo che più mi somigliavano per avere una sorta di opportunità, di flash back, di ritorno al passato. Quanto è incredibile per un piccolo ballerino stare sul palco e sentire gli applausi, la tensione e le aspettative sospese nell'aria, le luci soffuse in sala e quelle accecanti sul viso. Il sipario, l'intro musicale, le ultime battute e poi tutta la scena che si dispiega davanti solo per accogliere la danza. Protagonista per una serata, protagonista di una lunghe serie di giornate di sala prove: l'assegnazione dei ruoli, la sarta che prende le misure per i costumi, le scarpette da ammorbidire, i consigli delle amiche. Era tutto così fantastico quando studiavo danza e sentirsi una stella era davvero semplice. La sera dello spettacolo poi le atmosfere assaggiate

La nuova stagione del teatro San Carlo è stata presentata in conferenza stampa

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Un programma lungo 14 mesi con 22 titoli di opera e balletto e 23 concerti, un cartellone che va da settembre 2015 a novembre 2016 con una programmazione ancora più ricca rispetto agli anni passati che punta a valorizzare le eccellenze dei complessi artistici di casa: 23 concerti sinfonici, 16 titoli per la stagione lirica e di balletto, 3 per Autunno Danza e ancora 3 titoli d'opera per il “San Carlo Opera Festival” che per la prima volta viene annunciato con così largo anticipo. Un totale di 150 alzate di sipario, 4 nuove produzioni (Carmen di Georges Bizet, Norma di Vincenzo Bellini, Zenobia in Palmira di Giovanni Paisiello, e Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev coreografia di Leonid Lavrovsky, rivista da Mikhail Lavrovsky) e 3 coproduzioni mai viste al San Carlo (Falstaff di Giuseppe Verdi, il dittico Goyescas di Enrique Granados e Suor Angelica di Giacomo Puccini, Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart). Numeri che premiano gli sforzi compiuti dalla Fondazione negl

La mia intervista al maestro Lienz Chang pubblicata su Danzaeffebi

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ph. Francesco Squeglia http://www.danzaeffebi.com/aspettando-giselle-ne-parla-lienz-chang/ Le prove per la messa in scena  di Giselle sono appena terminate. Alessandro Staiano mi fa strada: attraversiamo la sala Gallizia e, oltre il pianoforte, un piccolo corridoio mi conduce nello studio del maestro Lienz Chang. Emozionata e tesa lo vedo seduto alla sua scrivania. Mi vede, sorride e m’invita ad accomodarmi su eleganti divani ottocenteschi per cominciare la nostra conversazione. Il suo tono di voce è dolce e gentile, lo sguardo riesce ad essere nel medesimo istante fiero e sereno e nell’insieme la sua figura e il suo atteggiamento comunicano l’orgoglio per il ruolo che ricopre e la semplicità di chi sa di voler fare sempre di più. Un connubio perfetto tra le sue origini cinesi e cubane: pacatezza e fierezza, controllo e orgoglio. Maestro, i ragazzi sembrano essere tutti concordi nel constatare l’ottimo lavoro che si sta svolgendo in sala, la sua capacità di tirar fuori positiv

Andate a teatro senza preconcetti

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Quando mi ritrovo a parlare con qualcuno di teatro mi sembra di stare tra grandi appassionati e assidui frequentatori di quei luoghi a me tanto cari. Quando mi diletto in conversazioni intorno alla danza e agli appuntamenti con i balletti di repertorio o con i lavori contemporanei ho la sensazione che poi in sala sarò in compagnia. Quando m'innervosisco per la situazione difficile che attraversa il lirico della mia città, quando sostengo l'operato del sindaco per ridare splendore al teatro, quando cerco di diffondere la voce che il corpo di ballo è tornato al grande splendore mi sembra di trovare tutti d'accordo con me. Allora due sono le cose: o mi prendete tutti per il culo, o prendete per il culo voi stessi fingendovi appassionati frequentatori di teatro, critici stacanovisti, promotori della cultura. Non voglio dire che io sia ovunque, ci mancherebbe, ma incontrare almeno per una volta qualcuno che conosco a teatro sarebbe già un successo. Quando sono nel pubblic

Io, testimone di professionalità e talento al San Carlo

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ph. Federica Capo (Il mio articolo pubblicato su Danzaeffebi) Si è appena concluso al Teatro San Carlo di Napoli, così come nei giorni scorsi alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, il corso di aggiornamento per insegnanti di danza organizzato da Francesca Bernabini. Durante tutto il fine settimana i partecipanti hanno assistito alle lezioni di tutti i corsi professionali degli allievi della Scuola, compresa la propedeutica, hanno preso parte a momenti di confronto con Anna Razzi, direttrice della Scuola di Ballo, e hanno goduto del privilegio di assistere ad una classe della Compagnia dei professionisti del lirico napoletano. Di questo stesso privilegio ho goduto anche io, grazie a Danzaeffebi, e testimonio in queste righe la disciplina, la partecipazione, l’impegno e la professionalità dei danzatori del Corpo di ballo sancarliano che hanno preso parte alla classe studiando con rigore e concentrazione dal principio alla fine della lezione, cosa questa che non sempre ac

Il San Carlo apre le iscrizioni alla Scuola di Ballo

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ph. Francesco Squeglia Bando 1. Sono aperte le iscrizioni all’esame per l’ammissione ai Corsi della Scuola di Ballo della Fondazione Teatro di San Carlo, rivolta ad entrambi i sessi, per l’anno scolastico 2015-2016, la cui durata è di nove mesi. 2. CORSO DI PROPEDEUTICA – SCADENZA BANDO: 31 LUGLIO 2015 2.1 Possono accedere alle prove fisico-attitudinali candidati, di ambo i sessi, - dell’età di 8-9 anni (8 anni compiuti entro il 31 luglio 2015 e 9 anni entro il 31 dicembre 2015) per la propedeutica, che nell’anno scolastico 2014-2015 frequentino regolarmente la scuola dell’obbligo; 2.2 La domanda, redatta e sottoscritta da entrambi i genitori, o dal tutore, deve essere corredata dai seguenti documenti: - Certificato di nascita, dal quale risulti che l’aspirante rientri nei parametri di età come da precedente articolo 2.1); - Certificato rilasciato dalla scuola dell’obbligo attestante la frequenza scolastica, in ottemperanza alla Legge n. 53 del 28 marzo 2003; -  

Credo nell'onestà del mio sindaco. Salviamo la cultura e salveremo Napoli

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La prima seduta del nuovo consiglio di amministrazione del teatro San Carlo di Napoli avrà luogo tra pochi giorni e per la precisione il 23 febbraio. Luigi de Magistris annuncia che procederà proprio oggi con le convocazioni. Si auspica un atteggiamento più costruttivo da parte di tutti nell'interesse del Lirico che già l'anno scorso ha sofferto troppo a causa di lacerazioni interne al CDA Sulla vicenda dell'altro importante teatro cittadino, il Mercadante , dichiara: «in attesa di rinnovare il consiglio di amministrazione e della decisione del Mibac che dovrebbe arrivare a febbraio in merito alla denominazione di teatro nazionale. Al di là delle tensioni, dei problemi e di qualche opacità che non ci appartiene e che abbiamo denunciato, c'è un investimento sulla cultura e sui teatri senza precedenti nella nostra città. Nessuno può pensare di fare interessi privati o personalistici sulla cultura nella nostra città». E per il Trianon ? Aspetto con ansia di con

Al San Carlo servono uomini

Per la messa in scena dell'opera Isotta il regista cerca 10 figuranti uomini. Bisogna presentarsi li  martedì  27 gennaio alle 16 per tenatre la fortuna. Le prove saranno dal 31 gennaio al 5 marzo. Si richiedono: età  20/50 anni statura media buona fisicità Carpe Diem Avessero cercato 10 donne.....uff

Gli allievi del San Carlo danzano a Mosca

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ph. Francesco Squeglia È in occasione del conferimento del Premio Roma Jia Ruskaja che i ragazzi della scuola di ballo porteranno in scena al Bolshoi Ballet Academy Theatre di Mosca e al Teatro dell'Opera di Astrakhan alcuni pezzi di repertorio nati come omaggio alla città partenopea: Napoli pas de six e Tarantella , coreografie del geniale Bournonville sospese tra il virtuosismo classico francese e la scuola italiana (musiche di Holger Simon Paulli, Evard Helsted, Niels Wilhelm Gade, Hans Christian Lumby). Rosanna Purchia, sovrintendente al Massimo, ci dice con entusiasmo: “Un risultato che ci rende ancor di più orgogliosi e felici di una nostra eccellenza, la Scuola di Ballo appunto, e che fa dei nostri ragazzi dei piccoli ambasciatori della cultura italiana nel mondo, proprio in un paese simbolo dell'eccellenza". E bravi i ragazzi del San Carlo!  Sbarcate a testa alta e siate testimoni e ambasciatori del nostro spessore artistico!

Boris Eifman dà voce alla grande Russia

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Per chi ama la letteratura russa del XIX secolo assistere al lavoro di Boris Eifman Anna Karenina è un'esperienza di completo rapimento estatico e d'immedesimazione senza scampo. Riprodurre sul palcoscenico le contraddizioni della società sanpietroburghese di metà '800 risulterebbe impresa ardua, se non impossibile, a molti perché, se pure la danza sia a mio dire uno tra gli strumenti più efficaci per la comunicazione, mettere insieme l'aspetto narrativo, quello descrittivo, quello emozionale e restare fedeli al contesto storico senza l'uso di una voce narrante, di un canto, di un testo è da geni. Ho visto sul palcoscenico del Teatro San Carlo la bellezza pura, la bravura, il virtuosismo e l'emozione commovente e commossa di un'Anna Karenina interpretata da Natal'ja Povoroznjuk, la forza e la sicurezza fisica ed espressiva, di Karenin interpretato da Pavel Moskvito e la compostezza e l'eleganza, a volte devo confessare snervante, di Vronskij inte

Udite udite: selezioni per ballerini/e al San Carlo

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Il teatro di San Carlo indice un bando di concorso per selezionare 7 ballerine di fila e 7 ballerini di fila. Se credete di essere all'altezza della situazione, se siete maggiorenni e non avete ancora compiuto 26 anni (unico motivo per cui non mi prendono ovviamente mmmmmm, illudersi che male fa... ) fatevi avanti, VE LO ORDINO!

Per Campadidanza al Requiem tra la gente

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Mercoledì sarò tra gli spettatori del Requiem al teatro di San Carlo di Napoli. Ci andrò nell'ultima replica per scoprire, tra voci e passaparola, cosa ne pensa la gente. Avvicinerò il pubblico, prevalentemente quello più giovane, e chiederò le sensazioni che questa grande opera coreografica ha saputo suscitare. Inutile precisare che qualunque tipo di parere tecnico e osservazione critica sarà accolto e riportato sul grande magazine online Campadidanza. A mercoledì!

San Carlo,conferenza stampa: la passione dei lavoratori

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Nella foto: Franco Spizzica Alla conferenza stampa di questa mattina l'atmosfera era tesa e la passionalità di lavoratori e sindacalisti che impregnava l'aria della sala mi è entrata dentro. Sono tornata a casa turbata e amareggiata perché un'eco costante nei vari interventi che si sono susseguiti riguardava la non aderenza tra ciò che riportano i media e ciò che realmente pensano e dichiarano i lavoratori del lirico napoletano. Cercherò in queste poche righe di rendere giustizia a quelle voci rotte dall'emozione che rivendicano libertà e verità, non solo di pensiero, ma anche di espressione. Massimo Taglialatela, segretario generale UILCOM Campania, ricorda che la situazione economica dei lavoratori del San Carlo è ben al di sotto della media europea e che quindi il commissariamento va evitato perché sarebbe uno schiaffo dato non solo per Napoli e per il San Carlo, ma per tutto il Mezzogiorno. C'è l'urgenza, secondo Taglialatela, di un Piano Industriale c

Cosa è accaduto ieri sera al San Carlo?

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  È successo che ho goduto. Un'ora ipnotizzata da un corpo di ballo straordinariamente coinvolgente e da quattro voci che tutto scuotevano. Le coreografie di Mauro Bigonzetti hanno saputo riprodurre l'anima della napoletanità più terrena e volgare, seducente e pulsante. Il tamburo da solo accompagnava il petto ansimante di un pax des deux romantico e sensuale allo stesso tempo. La fisarmonica guidava un passo a due al maschile voluttuoso e slabrato. I canti tradizionali, della Napoli più antica, eseguiti dal vivo lasciavano che si avvertisse la verità senza veli, senza freni, senza educazione. Ho sentito l'assenza di rigidità e di schematismi sociali, ho sentito la ribellione più ardita che c'è, ho sentito e ho visto l'unica cultura in grado di riprodurre l'animalità dei sensi. "Cantata" è un omaggio alla città di Napoli, Bigonzetti è il coreografo che ha saputo farlo e per un non napoletano non è  certo facile.

Carla Fracci e la vita di Maria

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Carla Fracci in "Das Marienleben" Beppe Menegatti le dedica Das Marienleben e lei, l'étoile italiana per eccellenza, s'impadronisce ancora una volta del palco del San Carlo. Una scena che diviene per magia sacra, che trascina in un incanto mistico il pubblico, accompagnato, con danze oniriche, nel percorso eccezionale della vita di Maria. Carla Fracci ritorna al lirico napoletano dopo tanti anni di assenza e, accompagnata da Alessandro Macario, interpreta la più sublime delle donne su musiche di Paul Hindemith, Tomaso Albinoni e Johann Sebastian Bach. La danza, la poesia, la musica, il canto, un'opera completa e raffinata nella composizione e nell'ideazione e che, grazie ad una esecuzione straordinariamente emozionante eleva e raffina gli animi di chi, in sala, assiste allo spettacolo. Stasera replica al teatro di San Carlo h 20:30 www.teatrosancarlo.it

San Carlo: Gala della Scuola di Ballo

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Uno degli incontri più apprezzati dal pubblico del Teatro di San Carlo è senza dubbio il Gala della Scuola di Ballo diretta da Anna Razzi che quest'anno ritorna sulla scena con Verdiana, per la coreografia di Fausta Mazzucchelli e su musiche di Giuseppe Verdi, Paquita Divertissement , di Marius Petipa e ripresa da Anna Razzi su musiche di Ludwig Minkus e Pas de deux   in una fusione del repertorio classico con quello moderno .  Il costo dei biglietti consente a chiunque di assistere ad uno spettacolo di livello tecnico e scenografico eccellente, è un'occasione da non perdere sia per quanti già seguono fedelmente la danza che per coloro ancora scettici. Riempire la platea e i palchi del San Carlo, soprattutto per l'esibizione della scuola di ballo, significa fare un gesto concreto in un momento storico del Teatro Massimo particolarmente difficile. Sostenere la danza, ancor più quando si tratta di giovani promesse del palcoscenico è un dovere prima ancora di essere un pres