Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta piccolo bellini

La Danza al Piccolo Bellini di Napoli

Immagine
Dal 27 novembre il Teatro  Piccolo Bellini  di Napoli inaugura la stagione della Danza con DANCE SHOW CASE con  due spettacoli al giorno. 27 novembre 2015 h. 21:15 Riot con Bruno Duarte, Joana Puntel, Luís Malaquias coreografia Bruno Duarte produzione Companhia de Dança de Almada (PT) Lupi con Luca Cacciapuoti e Antonio Nicastro regia e coreografia Emma Cianchi produzione IF0021, Artgarage Riot é una visione poetica e allo stesso tempo violenta che riflette sulla necessità della distruzione di un universo per permettere ad altro di nascere: l'uccello può nascere solo distruggendo le uova, il bambino distruggendo la placenta... Lupi.  A distinguere l'uomo dall'animale c'è quello stato d'intensa tensione tra un istinto primordiale e la ragione. La spontaneità degli animali si presenta forse come obiettivo irraggiungibile per l'uomo costantemente condizionato da morale e tradizione. Eppure, in un angolo remoto di ogni animo umano rimbombano, vivi,

Chiara Alborino è la Geisha che danza per amore

Immagine
Quella che Chiara Alborino propone al Teatro Area Nord di Napoli è una performance frammento, ovvero una sorta di anteprima del suo nuovo spettacolo che andrà poi in scena nella versione integrale al Piccolo Bellini il prossimo 9 aprile. Per ora non possiamo che avere un assaggio di qualcosa che si presenta come un omaggio, gemellaggio, tributo alla cultura giapponese. La Geisha che danza per amore è, secondo quanto illustrato sul sito della Compagnia Danza Flux di cui l'Alborino è fondatrice insieme a Fabrizio Varriale ( http://ciadanzaflux.altervista.org/ ), "un lavoro ispirato al teatro giapponese ed in particolare alla figura della geisha, la cui drammaturgia è nata da un intenso processo creativo basato sulla danza contemporanea ed ispirato al teatro NO, al Kabuki ed alla lettura degli autori Kuki Shuzo, Murakami e Yasunari Kawabata, ma anche alla ricerca dei significati delle tradizioni e musiche giapponesi: dall'uso dei Sakura, i tipici fiori nipponici, al

Intervista a Gennaro Cimmino e Gennaro Maione pubblicata su Campadidanza Mag

Immagine
Intervista ai coreografi Gennaro Cimmino e Gennaro Maione in occasione della loro nuova produzione  Aesthetica- esercizio n. 1 che debutterà al teatro Piccolo Bellini di Napoli 13 febbraio. Tecnologia, comportamenti umani, società, musica. Tutto un insieme di stimoli e suggestioni che parlano di come l’uomo di oggi sia profondamente diverso dall’uomo di ieri. Nel tuo nuovo lavoro “Aesthetica” in scena il 13-14-15 febbraio al Piccolo Bellini collabori con Gennaro Maione, da dove nasce il vostro lavorare insieme? Tra i giovani coreografi con i quali ho lavorato Gennaro Maione è tra quelli che mi piace di più. E’ interessante per me la sua esigenza di esprimersi e di mettersi in gioco andando in scena con argomenti sempre diversi. Cosa ti ha portato a voler mettere in scena questo progetto? Questo progetto nasce da uno sguardo sul contemporaneo, come ci muoviamo e come abitiamo il nostro corpo alla luce dei nuovi mezzi tecnologici che ci circondano: i social network ad esempio e

La mia intervista ai coreografi Gennaro Cimmino e Gennaro Maione pubblicata su Campadidanza Mag

Immagine
Intervista ai coreografi  Gennaro Cimmino  e  Gennaro Maione  in occasione della loro nuova produzione   Aesthetica- esercizio n. 1  che debutterà al teatro Piccolo Bellini di Napoli 13 febbraio. Tecnologia, comportamenti umani, società, musica. Tutto un insieme di stimoli e suggestioni che parlano di come l’uomo di oggi sia profondamente diverso dall’uomo di ieri. Nel tuo nuovo lavoro  “Aesthetica”  in scena il 13-14-15 febbraio al Piccolo Bellini collabori con Gennaro Maione, da dove nasce il vostro lavorare insieme? Tra i giovani coreografi con i quali ho lavorato Gennaro Maione è tra quelli che mi piace di più. E’ interessante per me la sua esigenza di esprimersi e di mettersi in gioco andando in  scena  con argomenti sempre diversi. Cosa ti ha portato a voler mettere in scena questo progetto? Questo progetto nasce da uno sguardo sul contemporaneo, come ci muoviamo e come abitiamo il nostro corpo alla luce dei nuovi mezzi tecnologici che ci circondano: i social network

La mia intervista a Emma Cianchi coreografa napoletana pubblicata su Campadidanza mag

Immagine
Il 24 e il 25 gennaio al Piccolo Bellini andrà in scena "Il Cerchio Primo" firmato da Emma Cianchi e dal Collettivo iF0021 lavoro coreografico in cui l'interazione tra il performer, la scenografia e lo spazio crea sinergie magiche e inaspettate. Molto apprezzato dalla critica e dal pubblico nelle sue date precedenti il lavoro conferma una creatività filoamericana della coreografa che, infatti, dà il medesimo rilievo tanto alle scenografie e ai costumi quanto al ruolo del performer, di contro ad una cultura del contemporaneo più tipicamente di discendenza nord-europea a cui siamo soliti assistere.Degna discepola ideale di Alvin Nikolais Emma Cianchi non tralascia nulla e, lungi dal proporre un contemporaneo scarno e psicologico, predilige quello ipnotico e surrealista. Da dove nasce l'idea di questo lavoro? L'idea nasce dalla voglia di ricercare nelle nuove tecnologie applicate alla scena, e quindi posso dire che il percorso creativo sia praticamente iniz

La danza 2014-2015 in cartellone al teatro Bellini di Napoli

Immagine
"Alchemy-MOMIX" 26-27-28 dicembre 2014 Balletto del Sud LA BELLA ADDORMENTATA balletto in due atti coreografie di Fredy Franzutti musica di Piotr Il'Ic Caikovskij scene di Francesco Palma 10-15 febbraio 2015 Momix / Planeta Momix / Duetto 2000 MOMIX ALCHEMY ideazione e coreografie Moses Pendleton 21/22 Gennaio 2015 Hessische Ministerium fur Kultur. Wiesbaden e Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt, Germania Compagnia TONY RIZZI AND THE BAD HABITS AN ATTEMPT TO FAIL AT GROUND BREAKING THEATRE WITH PINA ARCADE SMITH regia e coreografia Antony Rizzi performer e improvvisatori Irene Klein e Antony Rizzi testi di Penny Arcade, Antony Rizzi, Virginia Wolff 24/25 Gennaio 2015 E45 Fringe Napoli Teatro Festival Italia e Campania Dei Festival – Artgarage Gruppo IF0021 IL CERCHIO PRIMO coreografia Emma Cianchi 13-15 febbraio 2015 Compagnia di Danza Körper AESTHETICA progetto e coreografia Gennaro Cimmino / Gennaro Maione interpreti / danzatori co

Antonello Tudisco e il Respiro Collettivo

Immagine
Fin dal primo istante in cui mi sono seduta ho potuto confermare l'idea che avevo in testa: solo pochi esseri umani sono artisti! L'ho pensato da subito e pur essendomi data del tempo per decidere questa piccola certezza non mi ha mai lasciata. Mezza sala, scena aperta, la camminata affannosa e sempre più incalzante descrive un ampio cerchio sul palco in penombra. La performance è già cominciata quando il pubblico inizia a riempire la sala e ad occupare le sedie, sento il rumore dei piedi nudi battere il linoleum, vedo lo sguardo del danzatore sfruttare sempre gli stessi due punti di riferimento, avverto lo spostamento d'aria che mi tocca il viso e smuove i capelli. Un solo unico elemento mi disturba profondamente: qualcuno tra la gente resta distrattamente a conversare senza far caso a quanto intorno già accade. Forse dire che siamo tutti artisti è come dire che non lo è nessuno! Non sono in grado di condividere questa scelta semantica perché la rarità e la singolarità c

Nefes/Respiro - Every human being is an artist

Immagine
Nefes ha girato l'Italia selezionato all'interno del progetto del MiBAC "Teatri del tempo presente" promosso dal Ministero dei beni culturali e adesso si presenta alla sua città. Cosa accade a Napoli se un coreografo fa gridare ai suoi danzatori che ognuno è un artista? Accade che non si può più fingere di non sapere, accade che dal momento in cui lo spettacolo finisce inizia una riflessione su se stessi e sul modo di vedere gli altri. Nel quotidiano, presi da una spirale incessante di asfissianti doveri e agonizzanti desideri inappagati, succede che la tendenza alla creazione e al vivere la vita artisticamente finisca per sbiadirsi al punto da atrofizzarsi fino ad essere dimenticata. Ignorare la naturale tendenza ad una natura artistica e lasciarsi appiattire dall'omologazione uniformante porta al costante pericolo del giudizio negativo per chiunque si discosti dai canoni condivisi; laddove invece la consapevolezza della propria libertà fa si che si rispett