La morte e la fanciulla di Ariel Dorfman in scena al San Ferdinando

Dal 7 al 12 marzo 
in scena al San Ferdinando

LA MORTE E LA FANCIULLA
di Ariel Dorfman
traduzione Alessandra Serra
regia Elio De Capitani




Dopo il grande successo del debutto al Campania Teatro Festival 2021, Elio De Capitani porta al Teatro San Ferdinando La morte e la fanciulla, il testo di Ariel Dorfman che interroga la crisi, intesa come crisi dei singoli, dei cittadini, dei sessi e degli atti della giustizia.

 

Reso celebre al grande pubblico dalla versione cinematografica diretta da Roman Polanski nel 1994, il dramma racconta di un avvocato, nominato a presiedere una commissione di indagine sui desaparecidos, che viene soccorso da uno sconosciuto. Sua moglie Paulina, segnata dalle violenze subite durante la dittatura, crede di riconoscere in lui l’uomo che l’ha torturata sulle note di La morte e la fanciulla di Schubert. Lo sequestra, vuole una confessione, perché, per sopportare la violenza della memoria, cerca una liberazione che solo la parola del suo aguzzino potrebbe darle. Nel finale, che illumina il paradosso del farsi giustizia da sé, Paulina diventerà a sua volta carnefice rinnegando se stessa?


TEATRO SAN FERDINANDO
7 - 12 marzo

di Ariel Dorfman
traduzione Alessandra Serra
regia Elio De Capitani
con Enzo Curcurù, Claudio Di Palma, Marina Sorrenti
scene e costumi Carlo Sala
light designer Nando Frigerio 
sound designer Ivo Parlati
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival, Teatro dell’Elfo
Durata: 1 ora e 50 minuti (atto unico)

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