Premio Napoli in Danza 2021 - Monte di Procida - i premiati



La danza ha riaperto ufficialmente i battenti dello spettacolo dal vivo, cominciando con Beatrice Libonati al Bosco di Capodimonte e prossimamente a Piazza del Plebiscito con in repertorio sancarliano da Petipa a Nureyev. E certamente tanto altro ancora, ci mancherebbe, ma nel solco della qualità a tutti i costi ci piace sottolineare il festival Napoli in Danza in scena all’Acquamorta di Monte di Procida, in scena dall’8 all’11 luglio prossimi. Un festival diretto da Alessandro Papaccio (AICS) e co-diretto nella sezione artistica da Antonio Salernitano ed Antonio Colandrea, quest’ultimo padrone di casa da montese doc e curatore del brend dell’intera kermesse, anche per il neo-incarico di coordinatore di tutte le manifestazione di respiro artistico e culturale del Comune di Monte di Procida. Insomma, un evento che conterrà altri eventi in una matrioska coreutica e musicale attesissima dal popolo della danza e dagli addetti ai lavori. Con il volto di Veronica Maya, Napoli in Danza sarà dall’8 all’11 luglio la vetrina ideali per i giovanissimi talenti provenienti da ogni dove e per le firme già note della danza, con premi alla carriera ed alle attività trasversali a Tersicore! A cominciare proprio dai big, basti pensare a Cristina Bozzolini, già prima ballerina del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, direttrice artistica di Aterballetto e del Nuovo Balletto di Toscana. Con lei premiata Patrizia Manieri, già etoile del Teatro San Carlo di Napoliil coreografo internazionale e già maestro al Teatro dell’Opera di Roma Massimo Moricone; Raffaella Renzi, già prima ballerina a Berlino ed étoile al Maggio Musicale Fiorentino e l’attesissimo Vladimir Derevianko, étoile internazionale e del Teatro Bolshoi di MoscaE poi il premio pensato per i coreografi, ovvero gli autori del presente e del futuro ma con uno sguardo sempre ancorato al passato. Scriviamo di Irma Cardano, Gabriella Stazio, Susanna Sastro, Emma Cianchi, Gennaro Cimmino, Edmondo Tucci, Francesco Annarumma e Marco De Alteriis che porteranno in scena brani tratti dai rispettivi repertori. Il Premio al Talento è invece assegnato ad Eleonora Scotto Di Perta e Antonio Gallo. Per il Premio alla Stampa è stata individuata la firma di Danza & Danza Silvia Poletti. 



In una terra ardente di arte e cultura, non poteva mancare il Premio alla Cultura assegnato al sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ed al Direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio PaganoL’esclusivo Premio al Cantautorato è invece stato attribuito ad Osvaldo Di Dio mentre quello corrispondente alla Carriera musicale è stato riservato a Lino Cannavacciuolo. Per il Premio alla Curatela ed alla Programmazione è invece stata pensata Manuela Barbato, co-direttrice artistica della sezione danza del Teatro Bellini di Napoli mentre, per tornare alla scena, Rosario Guerra è stato scelto quale miglior danzatore italiano all’estero. Infine il Premio all’Alta Sartoria con il riconoscimento offerto a Giuseppe Tramontano. Un surplus di premi, nomi e cognomi per rivivere i bei tempi della danza e del balletto dell’epoca pre-covid, ovvero l’auspicio migliore che tutti ci auguriamo affinchè si parli e si scriva solo della danza rappresentata in scena! Proprio come l’omaggio che Antonio Colandrea ha voluto esprimere a Carla Fracci, scomparsa lo scorso 27 maggio, con la nuova creazione Grazie Carla, sullo spartito di Lino Cannavacciuolo e l’interpretazione di Eleonora Scotto Di Perta ed Antonio Gallo. Lo stesso Colandrea ha voluto chiudere la conferenza stampa con parole di ringraziamento: L’impegno mio, di Antonio Salernitano e di Alessandro Papaccio non sarebbe stato sufficiente senza il supporto dell’assessora a cultura e turismo Gerarda Stella ed il sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese con la sua vice Teresa Coppola. E per lapartecipazione fattiva di ben tre imprenditori della counità montese d’America oltre alle indispensabili partnership Omar, Sigma, Moris Elite, De Pasquale, Crudo Bar Baia, Vibian, Anything by Nina,  Mareluna, Villa Oteri, Baya, La Playa, Romeo, la Floreale, Un altro caffè.  Ricordo infine l’impegno straordinario del mio web brend design Diego Serpico e preciso che l’outfit della stella della serata di gala Veronica Maya è curato da Tiziana Di Meo.

Massimiliano Craus

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