Danza Arenzano Arte XXi edizione - premio alla carriera per Davide Bombana

 

patrizia campassi

Finalmente ci siamo, mancano poche ore alla proclamazione del premio alla carriera a Davide Bombana, in diretta streaming dal Grand Hotel di Arenzano di domenica 27 giugno alla 17, in occasione della 23esima edizione di DanzaArenzano Arte. La direttrice Patrizia Campassi non è nella pelle, avendo particolarmente a cuore questa edizione del rilancio, della rinascita dopo la quarantena, le restrizioni ed i teatri chiusi per così tanti mesi. E ad un mese dalla scomparsa di Carla Fracci, amatissima etoile che ha calcato il palcoscenico di Arenzano in Danza nel 2010 per ritirare il suo premio alla carriera. Come tanti altri esponenti di primissimo piano della danza e del balletto che hanno ormai reso Arenzano una tappa imperdibile delle estati coreutiche italiane. “Sono venticinque anni che per il Premio abbiamo scelto i candidati più autorevoli ed appassionanti – spiega Patrizia Campassi, da sempre direttrice di Arenzano in Danza – però non solo in base alla loro grande professionalità, ma guardando anche al loro impegno sociale e all’esempio che incarnano proprio verso i tanti giovani appassionati d’arte. Lo scorso anno abbiamo consegnato il Premio alla giovane Principal del Royal Ballet Yasmine Nagdhi che, con grande sensibilità, ha saputo rivolgersi a tutti i giovani presenti. Quest’anno per il Premio ho pensato alla parola coraggio, volgendo lo sguardo verso Davide Bombana per il suo atto di coraggio nel continuare a creare anche in un periodo tanto difficoltoso per la danza e per l’arte in generale con opere intense ed attuali.” E chi meglio di Carla Fracci e Davide Bombana avrebbe potuto rappresentare questo momento di rinascita? Da qualche parte si legge e si proclama del rinascimento della danza post-covid che, per carità, c’è assolutamente da augurarselo. Ma prima di fare il bilancio di questa ripresa, godiamoci i contenuti di questa 23esima premiazione, stavolta destinata al direttore della compagine di balletto del Teatro Massimo di Palermo ma soprattutto coreografo giramondo che sta trovando una dimensione anche umana in Sicilia che si spera produrrà i suoi frutti quanto prima.

davide bombana

 Del resto, nella veste di coreografo Davide Bombana vanta collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Parigi, il National Ballet of Canada di Toronto, il New York Choreographic Institute, il Queensland Ballet di Brisbane ed il Maggio Danza di Firenze che fanno di lui un nome di spicco, per cui le speranze di una crescita esponenziale del Corpo di Ballo palermitano sono più che fondate! Ha inoltre curato la coreografia per il video Ad ogni costo di Vasco Rossi, interpretato dalla prima ballerina dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato e le coreografie delle parti danzate del tradizionale concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker nel 2012, 2015 e 2018. Un nome forte ma dall’animo buono, un coreografo che ha pensato ad una drammaturgia spesso indirizzata verso il potere, il sacro, le discriminazioni e le prevaricazioni trasversali a tutto il repertorio. "Dai personaggi Romeo, Woyzeck, Giulietta e Cenerentola al Sogno di Strindberg il passo è breve – spiega Bombana – perché le mie sperimentazioni attingono dalla tradizione sinfonica ed anche dalla musica digitale, così come dalla letteratura o dalle mere astrazioni del movimento del corpo nello spazio. Tutto finalizzato alla messinscena di mie idee ancestrali che possono prendere corpo grazie alla danza. 

beppe menegatti-carla fracci

La tentazione di sostenere le persone ed i personaggi più fragili mi ha sempre preso parecchio, per cui questo premio si presta effettivamente bene al mio repertorio perché, tornando indietro negli anni, ho riscoperto una certa affezione alla mia strenua difesa degli sprovveduti, dei deboli e degli sfortunati.” E proprio per queste ragioni di fondo il nome giusto di quest’anno era proprio Davide Bombana. Non ci resta che ascoltarlo nella diretta streaming di domenica 27 giugno dalle 17. Per maggiorni informazioni http://www.arenzanoindanza.it/

Massimiliano Craus



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