Lavanderia a Vapore e Piemonte dal vivo portano in scena la danza alla Reggia di Venaria


 Una giornata dedicata alla danza e alla primavera il 2 giugno alla Reggia di Venaria apre le attività all’aperto di Piemonte dal Vivo

 

LE SACRE DU PRINTEMPS

un progetto collettivo di danza

promosso da Lavanderia a Vapore – Casa europea della danza

con il sostegno di Piemonte dal Vivo

 

COREOFONIE – LE SACRE di Egri Bianco Danza

in collaborazione con Mets – Conservatorio Ghedini di Cuneo

 

SACRE di Balletto Teatro di Torino

con i pianisti dell’Unione Musicale

 

 

Nell’ambito del programma #LaVenariaGREEN e del suo cartellone di eventi primaverili Largo alla Primavera, il 2 giugno 2021 la Reggia di Venaria ospita una grande festa di danza per la conclusione del percorso formativo e performativo ideato dalla Lavanderia a Vapore e dedicato alla “Sagra della primavera”, quale pretesto narrativo per un'azione corale di danza. Immaginato originariamente per la Giornata Unesco della Danza 2020, il progetto ha visto nel mese di maggio lo svolgersi delle prove nei Giardini della Reggia di Venaria in presenza del pubblico e giunge al suo esito il 2 giugno, con una serie di performance di danza che si terranno lungo tutto l’arco della giornata in molteplici luoghi della Reggia.

L’evento si svolge in concomitanza con la partenza delle attività all’aperto promosse da Piemonte dal Vivo per il cartellone regionale “Il più grande palcoscenico del Piemonte” e propone tre diversi interventi artistici:

 

LE SACRE DU PRINTEMPS

Allievi e allieve di scuole di danza, insieme al gruppo Dance Well - Movement Research for Parkinson, hanno deciso di unire le proprie sensibilità e stili per lavorare insieme sulle note del bellissimo brano musicale di Igor Stravinskij, nel cinquantesimo anniversario della morte del compositore russo. Il progetto parte dal più ampio Danzare la memoria, ripensare la storia, da un'idea della storica Susanne Franco, che accende una luce su come il patrimonio coreutico possa «resistere alle insidie del tempo e lasciare nella memoria tracce consistenti». A guidare gli allievi verso la realizzazione della coreografia, gli artisti Elena Rolla di Egri Bianco Danza, Viola Scaglione di Balletto Teatro di Torino e Stefano Mazzotta di Zerogrammi, la cui prima sfida è stata quella di armonizzare stili e tecniche diverse dei gruppi di provenienza all'interno di un unico orizzonte comune. Il risultato è un percorso all'interno del quale, per tutta la durata della partitura stravinskiana, si avvicendano azioni di gruppo nel Giardino delle Rose della Reggia di Venaria (due repliche, alle ore 11.30 e alle ore 15.30).

Per la Lavanderia a Vapore, la progettualità “Sacre” si intreccia con i progetti di “Residenza trampolino”, azioni di scouting per sostenere il potenziale creativo del contesto di riferimento. Le scuole di danza del territorio, riunite intorno a Danzare la memoria, ripensare la storia, diventano quindi protagoniste in Le Sacre du Printemps, sia attraverso laboratori pratici con i tutor di riferimento, sia attraverso un percorso più teorico con seminari di approfondimento.

 

Partecipano al progetto S.D. Arte in Movimento Giaveno, S.D. Artédanza, S.D.P.S. EMOZIONE DANZA, APID Piemonte, Associazione ArteMovimento Centro di Ricerca Coreografica, Asd + Sport 8, ASD CENTRO RICERCA DANZA, Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, Centro AZIZA ASD, DanzArea, Scuola Alta Formazione della Fondazione Egri per la Danza, Ginger Company asd, Nuovo Steps Centro Produzione Danza ASD, Scuola del Balletto Teatro di Torino

e gli insegnanti Aziza, Chiocchi Roberta/Fabrizio Varriale, Dogliotti Anna, Giordi Debora, Jahier Claire, Magurano Cristian, Matrella Patrizia, Pagliana Elisa, Pomata Alessandra, Rolando Elena, Secco Monica, Trolese Rosa, Valsesia Cristiana.

COREOFONIE – LE SACRE

L’intervento artistico Coreofonie – Le Sacre, pensato appositamente da Compagnia EgriBiancoDanza e METS- Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo per il Boschetto del Giardino delle Sculture Fluide di Penone, si basa sul concetto di fluidità e di continuità di simboli e materiali che lo stesso Penone utilizza tra le opere del giardino. La performance è un percorso che prevede l’attraversamento da parte del pubblico – scaglionato e distanziato – di Chiaroscuro, il bosco di betulle himalayane e successivamente lo stazionamento del pubblico nelle aree antistanti le opere Pelle di Marmo e Anatomia, teatro dell’azione coreutica. Tale eccezionale quinta scenografica amplifica il rapporto tra materia ed essere umano, grazie ai danzatori della Compagnia EgriBiancoDanza, che reagiscono estemporaneamente ad una destrutturazione musicale elettronica de Le Sacre du Printemps, realizzata dai compositori del METS, associando i frammenti musicali a diverse gestualità coreografiche spesso imprevedibili, frutto anch’esse di un analogo processo di de-composizione di una coreografia pre-esistente per Le Sacre, opera di Raphael Bianco

 

SACRE

I danzatori del Balletto Teatro di Torino impegnati in SACRE alla Cappella di Sant’Uberto alle ore 17, con l’accompagnamento alla ricerca gestuale a cura di Doriana Crema, attraversano pratiche di composizione istantanea e partiture di improvvisazione, in forte relazione con la musica di Stravinskij, slegandosi da scritture coreografiche fisse e abbracciando territori di movimento aperti, fluidi e mutevoli, in forte relazione con la musica dal vivo, eseguita dai pianisti Gianmarco Moneti e Piero Cinosi dell’Unione Musicale di Torino.  La partitura di Stravinskij viene scelta come punto di partenza per attraversare lo spazio creativo del corpo e ritrovare la qualità originaria del movimento. I corpi si affidano a beat armonici e a percussioni destabilizzate della musica, per generare una danza che, a partire da un contatto profondo ed individuale, si apre lentamente ma inesorabilmente ad una condivisione dello spazio di prossimità interpersonale.

 

Il progetto “Sacre” si inserisce nella programmazione culturale della Reggia di Venaria per il 2021, un anno dedicato alla natura e scandito dallo scorrere delle stagioni. Gli appuntamenti in programma accompagnano i visitatori in un percorso fra arte, storia e natura, orientato alla sostenibilità e alla valorizzazione del rapporto fra l’Uomo e l’ambiente. Un rapporto di cui la stessa Reggia di Venaria è storica espressione, in quanto testimonianza tangibile della connessione esistente fra la residenza reale e il contesto paesaggistico in cui è inserita: un intimo e inscindibile legame fra giardini, parco, borgo e aree agricole circostanti, che dà vita a un vero e proprio sistema territoriale.

Il programma #LaVenariaGreen propone quattro tipologie di esperienze da vivere nello splendido scenario della Reggia, avvicinando i visitatori alla natura attraverso l’arte, la cultura, la conoscenza e il benessere: il progetto “Sacre” è parte degli eventi di SognareGreen, la sezione dedicata a spettacoli, musica, danza e teatro; completano l’ampia proposta le sezioni ScoprireGreen (visite guidate a tema, animazioni, incontri, approfondimenti e convegni), CreareGreen (laboratori per costruire e apprendere) e VivereGreen (appuntamenti per il benessere e fitness).

 

 

Informazioni: per assistere agli spettacoli è sufficiente il biglietto di ingresso ai Giardini della Reggia di Venaria www.lavenaria.it.

 

 

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