Si danza non si abballa

La mia penna conquista spazi che ha sempre desiderato abitare: quelli della libertà. Certo non sarò scortese, né di cattivo gusto, ma sarò sinceramente velatamente garbatamente spontanea. Vedo ciò che mi piace e lo dico, vedo ciò che non mi piace e scelgo se dirlo o se non menzionarlo affatto.

Quanto siete brutti quando scimmiottate, abballate, ci provate... quanto siete brutti quando salite sul palco spinti da insegnanti che non vi dicono la verità e vi illudono che la danza sia per tutti.
Ma smettetela un po'! Se proprio la passione è a tal punto incontenibile da doverla per forza assecondare almeno trovate la vostra dimensione, trovate lo stile per cui siete più portati e ciò che il vostro corpo davvero sente, tipo il mimo. Il balletto è sacro, è quello e quello è. Non c'è quasi balletto, più o meno balletto, un po' balletto. Ci sono canoni da rispettare, linee da mostrare e poi diciamolo, c'è un paradigma che al rovescio non funziona e ve lo mostro: tanta tecnica precisa senza una presenza scenica eccellente fa svanire l'incanto, ma tecnica scarsa con tanta presenza scenica col cavolo che fa magia.

La danza classica esige che si rispettino i suoi codici, poi per carità, a casa propria ognuno può fare quello che vuole, ma il palco lasciatelo in pace e soprattutto lasciate in pace il pubblico se no la danza sarà vista sempre come una cacata da intrattenimento e niente più.

La colpa è di chi propone danza scadente se il pubblico scarseggia. In effetti se ci pensate per le altre discipline questo rischio non esiste: chi proprio non riesce a suonare uno strumento perché non ha orecchio e non ne ha le capacità di certo non sale su un palco con l'approvazione del proprio maestro, chi è stonato non propone al pubblico una canzone, ma chi non ha le doti necessarie a danzare il repertorio lo fa lo stesso. perché? Perché abballa e tutti possono abballare. NON PUO' PIU' ESSERE COSI.

Se qualcuno invece di danzare abballa schiaccia e mortifica e distrugge il lavoro di tutti coloro che danzano, perché il pubblico continuerà a percepire la danza come un divertimento e qualcosa alla portata di tutti annullandone in questo modo la dignità.

Avanti tutta con fischi e pomodori, certo qualcuno piangerà...evvabbe...ma se ne farà una ragione.



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