FARFALLE compagnia TPO al FILE FESTIVAL. Piaciuto!

Sono stata al FILE Festival di Napoli organizzato da Antonello Tudisco di Interno5 e ho assistito alla performance della Compagnia TPO Farfalle.

Una danza che si fa carico delle più concrete esigenze del mondo artistico: socializzare col digitale. Nulla di nuovo certo nel portare il digitale in scena, è infatti ormai da tempo che questa forma di arte visiva invade gallerie e musei e teatri, ma l'utilizzo che se ne può fare nella danza va sempre oltre quello che ci si aspetta di vedere. E poi, diciamoci una cosa, il digitale lo conosciamo sì tutti e almeno una volta ognuno di noi lo ha incontrato, ma un conto è sapere che esiste e un conto è problematizzarlo. Nel senso che: se pure oramai fa parte del panorama artistico internazionale da almeno un decennio di certo questo non lo rende banale né già visto se ci si pone sul serio il problema di farne un uso professionale e sempre sperimentale. In pochi sanno farlo davvero bene e, anche se in molti si danno delle arie sostenendo di essere davvero bravi in questo campo descrivendo il digitale addirittura come esperienza superata e già vista, credetemi, quando ad occuparsi dell'interfaccia digitale ci sono mostri del calibro di Rossano Monti e Martin Von Gunten allora tutto è nuovo e tanto un occhio adulto, quanto quello di un bambino, riscopre la sorpresa di una magia che solo i nostri sensi, stimolati all'inverosimile, sanno regalarci. Tutto vero e tutto finto al medesimo istante: foglie, luci, rugiada, bruchi e farfalle e fili di seta.

Mia figlia poi ha dato un colpo di bacchetta magica finale. Piedini docili e leggeri su schermi sensibili che rispondevano al suo tocco. Il palco tutto per lei, gli occhi stupiti, il cuore eccitato: paura ed estasi.

Proporre uno spettacolo d'interazione, non solo tra danza e digitale, ma tra professionisti e bambini è tanto bello nella semplicità quanto straordinario nell'effetto che suscita.


Post popolari in questo blog

FEEL MY DANCE - al Teatro Viganò di Roma il 24 marzo

“Assolo”: performance di Luca Sivelli all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro

Harry di Prisco nominato Vice Chargé de Presse