Sicuro che questa sia danza? Suggerimenti per la scelta della scuola

A parlare con la gente pare essere lo sport/arte più praticato: miriadi di bambini, giovani ragazzi, adulti tutti a fare danza. E allora ne sei felice, la condivisione è uno degli aspetti più belli dell'esistenza. Pensi: migliaia e milioni di persone provano ciò che io provo, sudano, lavorano in sala per ore, interpretano, studiano i vari stili e le varie epoche e tra i tanti coreografi si sentono più in simbiosi con uno che con un altro.


Ma poi ti avvicini. Scruti minuziosamente quei corpi danzanti, ascolti i loro maestri, valuti le coreografie, la scelta delle musiche, lo stile e ripensi: oh mio Dio! E questo cos'è?

Dopo una risata - che poi ti dispiace pure ridere, ma di piangere sinceramente non ti va - ragioni giusto qualche minuto prima di abbandonare per sempre il triste pensiero partorito. C'è qualcosa di infinitamente malvagio nell'uomo se si ostina ad insegnare con tale superficialità la pseudodanza a chi, con fiducia e ingenuità, gli si affida considerandolo un maestro.

Informatevi bene prima di iscrivervi ad una scuola di danza. Fate una scelta che non sia dettata dalla vicinanza a casa o dalla presenza dell'amica/o.

Qualche suggerimento:

  1. Informatevi sui direttori della scuola (che studi hanno fatto, dove hanno conseguito il diploma, con chi hanno studiato)
  2. Valutate gli insegnanti che dovrebbero occuparsi delle classi più piccole (troppo spesso sono alle prime armi e vengono messi con i bambini per fare esperienza ASSURDO)
  3. Accertatevi che ci sia un equilibrio tra l'insegnamento delle tecniche e degli stili. Capita di continuo che il piano formativo offra conoscenze unilaterali ovvero: si studia solo classico o solo moderno. E' bene invece che tanto il classico quanto il moderno e il contemporaneo siano insegnati con la stessa efficacia e costanza considerando che in futuro, se la scelta lavorativa dell'allievo dovesse pendere per il mondo della danza, il danzatore dovrà essere preparato ad affrontare audizioni in tutti gli stili.
  4. Considerate, infine, quanto il direttore si prodighi per aiutare i danzatori che "escono" dalla sua scuola a diventare professionisti senza abbandonarli dopo l'ultima retta e quota saggio!

In bocca al lupo e non fatevi prendere per il culo, perché a pagarne le spese sarete voi o i vostri figli danzanti, anzi scimmiottanti la danza.







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