Una chance per il balletto

Laddove in tanti non ci pensano su due volte prima di etichettare una città come "morta" dal punto di vista coreutico, ecco che si accendono le luci della ribalta su una serata speciale dedicata al balletto. Non si tratta soltanto di assistere a "Il Lago dei Cigni" e a "Lo Schiaccianoci", ma di essere testimoni di un progetto innovativo sotto svariati punti di vista. L'idea di Sergio Ariota, maestro di danza e coreografo napoletano, è quella di far incontrare sul palco i giovani allievi delle scuole di danza campane e le grandi stelle di Mosca: Tatiana Bolotova e Vladislav Melnik.
Oggi come ieri le scuole di danza sono affollate di allievi, migliaia di giovani danzatori sognano un futuro da professionisti, le occasioni però sono davvero poche e allora si arriva al punto, dopo almeno un decennio di studi senza sosta, di mollare tutto e cambiare strada delusi e amareggiati.
La bellezza del progetto Danza e Professione, di cui l'evento del 24 novembre "Serata di Balletto" è la prima manifestazione, dà ai giovani talenti un'occasione, una chance, un palcoscenico e un pubblico pagante. Già solo il fatto di condividere la scena con i grandi della danza internazionale, vincitori della medaglia d'oro 2013 al Bolshoi di Mosca, è la realizzazione di un sogno, se poi tutto questo, grazie alla lungimiranza del direttore del C.A.D., diventa l'inizio di qualcosa di più importante allora a Napoli il balletto si può senza dubbio dire che non solo è "vivo", ma sopratutto "fecondo".


Stephane D.

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