Ismael Ivo - Mishima
In occasione del Napoli Teatro Festival Italia quattro grandi coreografi di fama mondiale risiederanno a Napoli per un periodo di quaranta giorni durante i quali pareciperanno ad eventi, incontri e stage.
Ismael Ivo, coreografo brasiliano, il suo primo incontro con la città lo ha tenuto ieri nell'aula magna dell'Accademia delle belle arti. Ha raccontato di sé, della sua esperienza come coreografo amante della napoletanità. "Ho incontrato danzatori napoletani scappati dal sud per andare a danzare altrove e ho deciso di raccogliere tutto il talento campano in una compagnia: les danseurs napolitains". Nei suoi lavori si fondono il passato e il presente, la tradizione del repertorio e l'innovazione dell'esperimento gestuale. Tutta una gamma di ritualità tipiche del comportamento napoletano entra a far parte delle sue coreografie intrecciandosi con la sua cultura sudamericana.
Il lavoro che presenterà in occasione del NTFI, Mishima, si ispira alla vita del celebre artista giapponese Yukio Mishima la cui visione della vita, radicale ed estrema, lo porta a concludere la sua esistenza nel momento in cui il suo successo toccava l'apice. Mishima visse da samurai e da tale decise di morire compiendo harakiri. Nel creare la coreografia Ismael si è lasciato trasportare da ciò che più ha animato la vita di Mishima: la ricerca del bello e la cura del corpo il tutto incorniciato da atmosfere tipicamente zen.
Il palcoscenico all'aperto allestito nel museo nazionale di Pietrarsa sarà cosparso di 2 tonnellate di riso candido a ricordare antichi rituali orientali di bagni purificatori nel riso. La scena si apre al tramonto quando il rosso del sole che cala investe di sé danzatori e pubblico. Un ballerino fa il suo ingresso portanto due secchi colmi di sangue e riso, rosso e bianco, sacrificio e purezza, passione e candore. Un bagno di sangue, un secchio rovesciato sul capo e l'angelo rosso - come lo ha definito Ismael - sparisce nella notte. 15 minuti di tramonto, 15 minuti indimenticabili che aprono lo spettacolo in memoria del grande Mishima.
Mishima
coreografia Ismael Ivo
15, 16 giugno h 20.45
Museo nazionale di Pietrarsa
Prima mondiale
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| Ismael Ivo |
Il lavoro che presenterà in occasione del NTFI, Mishima, si ispira alla vita del celebre artista giapponese Yukio Mishima la cui visione della vita, radicale ed estrema, lo porta a concludere la sua esistenza nel momento in cui il suo successo toccava l'apice. Mishima visse da samurai e da tale decise di morire compiendo harakiri. Nel creare la coreografia Ismael si è lasciato trasportare da ciò che più ha animato la vita di Mishima: la ricerca del bello e la cura del corpo il tutto incorniciato da atmosfere tipicamente zen.
Il palcoscenico all'aperto allestito nel museo nazionale di Pietrarsa sarà cosparso di 2 tonnellate di riso candido a ricordare antichi rituali orientali di bagni purificatori nel riso. La scena si apre al tramonto quando il rosso del sole che cala investe di sé danzatori e pubblico. Un ballerino fa il suo ingresso portanto due secchi colmi di sangue e riso, rosso e bianco, sacrificio e purezza, passione e candore. Un bagno di sangue, un secchio rovesciato sul capo e l'angelo rosso - come lo ha definito Ismael - sparisce nella notte. 15 minuti di tramonto, 15 minuti indimenticabili che aprono lo spettacolo in memoria del grande Mishima.
Mishima
coreografia Ismael Ivo
15, 16 giugno h 20.45
Museo nazionale di Pietrarsa
Prima mondiale
